Arteris

Prepotente rialzo per Arteris, che archivia la sessione con una salita bruciante del 5,92% sui valori precedenti. L'avvio è stato debole per il titolo che ha proposto un'apertura a 8,75 USD, sotto i minimi di ieri, prima di un graduale rafforzamento proposto durante la sessione, che l'ha portato a segnare una chiusura a 9,48 in vicinanza dei massimi di seduta. L'andamento di Arteris nella settimana, rispetto al Nasdaq 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 10. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 8,953. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 8,427, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

La rischiosità del titolo resta ancora elevata, in quanto la volatilità giornaliera si posiziona a 4,106, mentre i volumi giornalieri dell'ultima seduta sono pari a 499.807, ben al di sopra della media mobile dei volumi ad un mese fissata a 223.299. Questa situazione mostra una forte incertezza degli investitori sul titolo, che potrebbe causare repentini cambi di tendenza, visto che Arteris è sottoposto ad un notevole stress tecnico per il contrapporsi continuo della forza maggiore dei ribassisti sui rialzisti e viceversa.