Arcelormittal

Ribasso composto e controllato per il leader mondiale dell'acciaio, che archivia la sessione in flessione del 3,35% sui valori precedenti. I primi movimenti sono stati deboli per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 27,55 Euro, sotto il valore inferiore di ieri, per poi perdere forza nell'arco della riunione e cadere al termine delle contrattazioni vicino al minimo di 26,82. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di ArcelorMittal rispetto all'Ibex 35, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Il quadro tecnico della società mineraria suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 25,93 con tetto rappresentato dall'area 28,61. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 25,03.

Mani forti non stanno operando su ArcelorMittal visto che i volumi giornalieri pari a 202.815 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 280.028. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 2,073, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.