Applied Materials

Piccolo passo in avanti per il fornitore di infrastrutture per la produzione di semiconduttori, che porta a casa un timido +0,21%. La partenza è stata effervescente per il titolo che ha esordito a 260,8 USD, avvicinandosi ai livelli migliori della sessione precedente, riflettendo una buona stabilità lungo tutta la riunione, prima di terminare a 260,8 sul valore più elevato di seduta. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice Nasdaq 100, su base settimanale, Applied Materials mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +5,04%, rispetto a +4,09% dell'indice dei titoli tecnologici USA).

Tecnicamente, il produttore di chip è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 263,2, mentre il supporto più immediato si intravede a 255,9. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 270,5.

La rischiosità di Applied Materials risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 1.279.508, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 7.324.189.