Amundi Global Emerging Bond Markit Iboxx Ucits Etf

Seduta trascurata per ETF che contiene obbligazioni denominate in dollari statunitensi ed emesse da stati sovrani a basso-medio rendimento, che archivia la giornata con un timido +0,17%. I primi passi sono stati all'insegna della neutralità per il titolo, che si è poi mosso lateralmente per tutta la sessione, prima di rafforzarsi ed ultimare la riunione a 78,52 sul prezzo migliore. Lo scenario su base settimanale di ETF che contiene obbligazioni denominate in dollari statunitensi ed emesse da stati sovrani a basso-medio rendimento rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal FTSE 100. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 78,11. Lo spunto positivo di breve è indicativo di un cambiamento del trend verso uno scenario rialzista, con la curva che potrebbe spingersi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 78,72. A livello operativo, lo scenario più appropriato potrebbe essere una ripresa rialzista del titolo, con area di resistenza individuata a 79,33.

Mani forti non stanno operando su ETF che contiene obbligazioni denominate in dollari statunitensi ed emesse da stati sovrani a basso-medio rendimento visto che i volumi giornalieri pari a 1 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 1.296. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 0,5258, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.