Albemarle

Performance infelice per l'azienda chimica americana, che chiude la giornata del 21 novembre con una variazione percentuale negativa dello 0,52% rispetto alla seduta precedente. La partenza è stata difficile per il titolo che è partito a 107 USD, sopra il livello più basso della giornata precedente, per poi migliorare progressivamente nel corso della giornata. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice S&P-500, su base settimanale, Albemarle mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +6,74%, rispetto a -0,01% dell'indice del basket statunitense).

Lo status tecnico di breve periodo di Albemarle mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 111,2. Rischio di eventuale correzione fino al target 105,2. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l'area di resistenza 117,2.

Si invitano alla cautela nell'operatività gli operatori poco inclini ad affrontare perdite elevate, esortandoli alla ponderazione nell'investimento che risulta essere potenzialmente rischioso, visto l'alto livello della volatilità intraday a 3,59. Le decisioni di acquisto o di vendita vanno valutate soprattutto in un contesto intraday, poiché si registra un calo dei volumi giornalieri pari a 1.596.254 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 2.311.434.