Albemarle

Modesto recupero sui valori precedenti per l'azienda chimica americana, che conclude in progresso dell'1,23%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha dato inizio alla sessione a 148,5 USD, sotto il top del 23 dicembre, per poi conservare questi livelli nell'intraday, prima di ultimare la riunione a 148,5 sul prezzo migliore. L'analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Albemarle più pronunciata rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.

L'esame di breve periodo di Albemarle classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 151,2 e primo supporto individuato a 143,2. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 159,2.

La volatilità giornaliera di Albemarle è molto elevata, indicativa di di una maggiore rischiosità, mentre i volumi giornalieri rimangono sotto controllo, mostrando per diverse sedute una diminuzione rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. Il titolo in esame mostra un appeal speculativo e si adatta particolarmente a quegli operatori disposti ad accettare un rischio di perdita più elevato, ma allo stesso tempo anche di guadagni più sostanziosi, con un'operatività veloce orientata al brevissimo periodo.