ADT

La giornata del 22 novembre chiude piatta per ADT, che riporta un esiguo 0%. La partenza è stata effervescente per il titolo che ha esordito a 7,57 USD, avvicinandosi ai livelli migliori della sessione precedente, per poi deteriorare la propria performance nel corso della sessione. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di ADT rispetto all'S&P-500, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da ADT restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 7,553. Il supporto più immediato è stimato a 7,533. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 7,527, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

ADT risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 2,425. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 4.605.964 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 9.204.622.