Accor

Performance infelice per il Gruppo di servizi francese, che chiude la giornata del 23 dicembre con una variazione percentuale negativa dello 0,71% rispetto alla seduta precedente. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 47,79 Euro, sotto i minimi della seduta precedente, mantenuti per l'intero arco della giornata, con chiusura a 47,79 in prossimità dei massimi di seduta. L'andamento di Accor nella settimana, rispetto al DAX, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 48,27, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 47,16. L'equilibrata forza rialzista della big delle catene alberghiere è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 49,38.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Accor visto che i volumi intraday pari a 0 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 2,034, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.