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Directa SIM, l'utile 2024 sale a 11,3 milioni. Dividendo migliorato a 30 centesimi

Finanza
Directa SIM, l'utile 2024 sale a 11,3 milioni. Dividendo migliorato a 30 centesimi
(Teleborsa) - Directa SIM, società attiva nel trading online e quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il 2024 con un utile netto di 11,3 milioni di euro, in incremento del 37,8% rispetto al 2023. Il margine di intermediazione è stato di 37,3 milioni di euro, in aumento del 26,4%, mentre le commissioni nette sono passate da 13,7 milioni nel 2023 a 16,5 milioni di euro nel 2024, con un aumento del 20,2% in un anno, invertendo la tendenza di discesa del 2,1% tra gli anni 2022 e 2023.

Il numero di conti aperti al 31 dicembre 2024 è stato pari a 104.551, in aumento del 33,8%. Il valore complessivo degli asset dei clienti nel 2024 ha confermato la tendenza di forte rialzo, superando per la prima volta la quota di 6 miliardi di euro, attestandosi al 31 dicembre 2024 al valore di 6,665 miliardi (+42,4%).

"Il 2024 è stato per Directa l'anno migliore di sempre caratterizzato da nuovi importanti record: il lavoro di squadra ha consentito di raggiungere e superare il traguardo dei 100.000 clienti e di realizzare un utile lordo di circa 17 milioni di euro - ha commentato l'AD Andrea Busi - Siamo orgogliosi e soddisfatti di quanto fin qui svolto e al tempo stesso siamo consapevoli che ci attendono nuove importanti sfide per continuare nel nostro percorso virtuoso iniziato 30 anni fa. Proprio per festeggiare il nostro trentesimo compleanno abbiamo deciso di premiare i nostri azionisti con un dividendo di 30 centesimi per azione che è comunque in linea con la nostra politica di distribuire il 50% dell'utile conseguito".

Il Consiglio di Amministrazione di Directa SIM ha proposto alla prossima assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 0,30 euro per ciascuna delle 18.750.000 azioni in circolazione (rispetto a 0,17 euro dello scorso anno), per un totale di 5.625.000. Tale distribuzione, se approvata dall'assemblea, avrà luogo a partire dal giorno 21 maggio 2025 (con stacco cedola il 19 maggio e record date il 20 m aggio).

L'anno 2025 si è aperto con un "nuovo forte slancio in termini di acquisizione di nuova clientela e di numero di eseguiti", si legge nella nota sui conti A fine febbraio i clienti hanno raggiunto le 111.823 unità, oltre 7,3 mila clienti in più rispetto al 31/12/2024. Il numero di ordini eseguiti ha superato nei primi due mesi quota 980.000 confermando per ora la tendenza del 2024 con una crescita in particolare dei mercati cash domestico e statunitense.

Per quanto riguarda i costi, le principali novità interesseranno nel 2025 l'irrobustimento delle funzioni di controllo e dell'area commerciale per la quale è stato approvato un piano di investimenti che comporterà un aumento dei costi di struttura e di infrastruttura. Cresceranno le spese del personale, che riguardano sia i dipendenti sia i collaboratori, per effetto delle nuove assunzioni previste e già in corso. Un risparmio si avrà invece sul fronte delle spese legate al progetto "private banking", di cui lo scorso febbraio si è decisa la cessazione e per cui sono già stati disdetti i contratti con i tre principali fornitori di Information Technology.

(Foto: Jason Briscoe su Unsplash)
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