(Teleborsa) -
Industrie De Nora, multinazionale italiana quotata sull’Euronext Milan specializzata in elettrochimica e nell'industria dell'idrogeno verde, ha chiuso l'esercizio 2024 con un
utile metto adjusted di 88,8 milioni di euro, in calo del 12,4% rispetto ai 101,5 milioni del 2023.
I
ricavi si sono attestati a 862,6 milioni, risultando sostanzialmente stabili (+0,7%) rispetto agli 856,4 milioni del 2023 (+2,6% a cambi costanti).
L' EBITDA adjusted si è portato a 157,4 milioni (172,7 milioni nel 2023), in calo dlel'8,8% su base annua.
"Il 2024 è stato un anno molto soddisfacente in un contesto macroeconomico e geopolitico non sempre facile e favorevole. De Nora ha continuato a perseguire e realizzare una crescita sostenibile e profittevole in tutte le geografie in cui opera, grazie alle solide performance di tutti i segmenti di business", ha commentato
Paolo Dellachà, Amministratore Delegato di Industrie De Nora, aggiungendo "“Le vivaci dinamiche commerciali che si sono sviluppate nel corso dell’esercizio, con una crescita complessiva degli ordini del 15% rispetto al 2023, e che stanno proseguendo anche in questi mesi iniziali del 2025, insieme alla solidità finanziaria del Gruppo, supportata da una eccellente capacità di generazione di cassa operativa, costituiscono i presupposti per un proseguimento del nostro percorso di sviluppo, anche in un contesto macroeconomico e geopolitico complicato, come quello attuale".
Industrie De Nora ha presentato anche il
piano industriale 2025 - 2027, che punta, nel 2025, su
ricavi Core (Electrode e Water Technologies) in crescita nella parte bassa a una cifra (low single-digit) e ricavi
Energy Transition in crescita nella parte alta ad una cifra (high single-digit) nel 2025.
Contenuta la visibilità sul periodo 2026-2027.
"Per gli anni successivi di Piano - ha spiegato l'Ad - la resilienza dei nostri risultati economico finanziari sarà garantita dalle solide prospettive del nostro core business, Electrode e Water Technologies, che continuerà a crescere a singola cifra. Con riferimento al business Energy Transition, come già evidenziato in più occasioni, il rallentamento del mercato non permette di avere visibilità sui reali tempi di concretizzazione della pur ricca pipeline, che dipendono in gran parte dall’evoluzione della normativa a supporto del settore".
Nel periodo di Piano, i
ricavi sono visti
da stabili a in crescita low single-digit e
l'EBITDA Adjusted margin annuo compreso nel range
15%-17% nel periodo 2026-2027. Posizione Finanziaria Netta positiva a fine Piano, in linea con il 2024. Confermata anche la distribuzione di
Dividendi con un Pay Out sino al 25%.