(Teleborsa) - La
Banca d’Italia ha deciso di non riconoscere una
misura macroprudenziale richiesta dalla
Banca centrale belga al Comitato europeo per il rischio sistemico (ESRB). "Le
esposizioni delle
banche italiane ai rischi indicati dall’autorità belga sono trascurabili", ha spiegato l'istituto di via Nazionale in una nota, ma ha assicurato che "continuerà comunque a svolgere verifiche periodiche sulle esposizioni degli intermediari italiani verso il Belgio e potrà modificare questa decisione se le circostanze dovessero richiederlo".
La richiesta della Banca centrale del Belgio risale allo scorso luglio e prevede l'applicazione su base consolidata, sub-consolidata e individuale di una
riserva di capitale a fronte del rischio sistemico pari al 6% delle
attività ponderate (RWA) relative alle esposizioni verso le persone fisiche garantite da
immobili residenziali ubicati in Belgio e facenti capo a banche che utilizzano modelli interni per la valutazione del
rischio di credito.
L’
ESRB aveva invitato le autorità degli Stati membri ad applicare il requisito a livello consolidato, sub-consolidato ed individuale. La raccomandazione consente di esentare gli enti per i quali le esposizioni interessate siano inferiori a
2 miliardi di euro di attività ponderate e di non introdurre la misura qualora tutti gli intermediari abbiano esposizioni inferiori a tale soglia.