(Teleborsa) - La
banca centrale svizzera ha tagliato il suo tasso d’interesse di riferimento di un quarto di punto percentuale, portandolo allo 0,25%. Si tratta del
quinto taglio adoperato, da marzo dello scorso anno, in un contesto di "elevata incertezza".
"L'
inflazione ha mostrato un'evoluzione in linea con le aspettative, scendendo dallo 0,7% in novembre allo 0,3% in febbraio. Questa contrazione - afferma la Banca nazionale svizzera (BNS) - è riconducibile in particolare al calo dei prezzi dell'energia elettrica in gennaio. Complessivamente, il livello dell'inflazione è ancora determinato soprattutto dai servizi interni".
La Banca nazionale svizzera (BNS) ha
rivisto al rialzo le previsioni di inflazione, per l'anno in corso, portandole allo 0,4% dal precedente +0,3%, mentre le ha confermate allo 0,8% per il 2026.