Facebook Pixel
Milano 17:35
35.090 +0,11%
Nasdaq 18:43
20.845 -1,59%
Dow Jones 18:43
41.986 -1,52%
Londra 17:35
8.248 -0,86%
Francoforte 17:35
20.215 -0,50%

Cgil e Federconsumatori: azioni urgenti contro la povertà energetica e rincari

Economia
Cgil e Federconsumatori: azioni urgenti contro la povertà energetica e rincari
(Teleborsa) - In Italia più di 8 persone su 100 vivono in condizioni di povertà energetica, un dato che peggiora nella fascia di popolazione anziana e che sembra destinato ad aggravarsi alla luce del rincaro dei prezzi dell'energia. Il rischio è che le tensioni geopolitiche, in assenza di interventi mirati, portino a nuovi aumenti delle bollette. È per questo che Cgil, Spi, Filctem e Federconsumatori rilanciano la campagna di informazione che ha visto impegnate le quattro organizzazioni già nel corso del 2024. È quanto si legge nel comunicato.

L'obiettivo è aiutare le cittadine e i cittadini a orientarsi nella giungla di prezzi e tariffe. La campagna finora ha raggiunto migliaia di persone e oggi riprende per sostenere anche le richieste di specifici interventi politici: tra i primi da mettere in campo con urgenza, il rafforzamento delle misure di contrasto della povertà energetica, il disaccoppiamento del prezzo finale dell'energia elettrica dal prezzo del gas e la revisione dell'albo dei venditori di energia.

"Fermo restando che pensioni e salari dovrebbero essere adeguati al costo della vita - dichiarano Cgil, Spi, Filctem e Federconsumatori - chiediamo che venga aumentato l'importo del bonus energetico, allargata la platea dei beneficiari e semplificato l'iter per l'accesso. Allo stesso tempo occorre puntare su interventi che accrescano l'efficienza energetica delle abitazioni consentendo così di abbattere la spesa e ridurre i consumi di energia. Infine, sarebbe opportuno stabilire un automatismo che, a differenza di quanto accade finora, faccia scattare l'ingresso nel mercato tutelato al compimento del settantacinquesimo anno di età".

Alla luce di queste considerazioni - prosegue il comunicato - anche il progetto del governo sull'autonomia differenziata viene giudicato da Cgil, Spi, Filctem e Federconsumatori tanto folle quanto pericoloso. "L'autonomia differenziata costringerebbe le singole Regioni ad affrontare il tema dell'energia autonomamente, quando invece andrebbero costruiti interventi che guardano a politiche europee per famiglie e imprese. Per tutte queste ragioni - concludono - siamo sempre più motivati a portare avanti la nostra campagna referendaria per chiedere la cancellazione di questa legge".
Condividi
```