(Teleborsa) - Il monitoraggio e l'applicazione della
disciplina sulla tassazione agevolata delle mance percepite dal personale del turismo, dell'ospitalità alberghiera e della ristorazione, ampliata dalle disposizioni dell'ultima legge di bilancio. Questo il tema al centro de
l tavolo tecnico tra la
ministra del Turismo Daniela Santanchè, l
'Associazione Bancaria Italiana (ABI), l'Associazione Italiana Prestatori Servizi di Pagamento (APSP), e le principali
associazioni di categoria.L'iniziativa – spiega il ministero in una nota – rinnova una misura, già introdotta dal governo Meloni, rendendola più efficace per il mercato del lavoro. In particolare,
si estende l'aumento della percentuale esente da tasse dal 25% al 30% e si incrementa da 50 mila a 75 mila euro la soglia di reddito per l'esenzione fiscale.
"In un contesto globale in cui le mance sono spesso tassate come reddito, questa iniziativa vuole rendere ancora più efficace, stabile e funzionale uno strumento finalizzato ad accrescere l'attrattività dell'industria turistica per i lavoratori e migliorare condizioni e qualità dei servizi, necessarie per un turismo realmente competitivo – ha dichiarato
Santanchè –. Con l'incontro di oggi, miriamo a incentivare la diffusione e l'applicazione della normativa, che è una misura importante per i lavoratori del turismo, in quanto aumenta il loro guadagno, ne incentiva la fidelizzazione e rende al tempo stesso più appetibile il comparto".