(Teleborsa) -
Con il nuovo anno scatteranno nuovi rincari delle bollette: dalla luce al gas, dalla telefonia alle spese più diverse della famiglia come internet, assicurazioni e molto altro. E' di qualche giorno fa l'ultimo
aggiornamento delle tariffe elettriche di ARERA, che preannuncia un rincaro del 18,2% per gli utenti vulnerabili a gennaio 2025. Un rincaro che sarà accompagnato dalle bollette dl gas, ai picco stagionale per effetto dei maggiori consumi del riscaldamento.
Ma come arginare i rincari? Secondo
InnovaSemplice, proprietario di
ComparaSemplice.it, il risparmio reale quando si tratta di bollette luce, gas e internet, non risiede nel cercare offerte migliori sulla singola utility ma nel
ricercare contratti che permettono
l’acquisto e l’attivazione di più servizi in contemporanea.
Secondo un’analisi di Innova Semplice su dati ARERA, dal 2018 i contratti a prezzo variabile che includono servizi aggiuntivi sono in constante crescita: fra il 2022 ed il 2023 i
contratti luce a prezzo variabile con servizi aggiuntivi sono
aumentati di circa 10 punti percentuali per i clienti domestici. In generale, nel nostro Paese i
contratti che prevedono più utenze stanno segnando una
crescita del 3% anno su anno.
Chi oggi desidera risparmiare, deve
usare per luce e gas lo stesso approccio adottato per le telecomunicazioni, sia fisse che mobili, confrontando le offerte dei fornitori per individuare le condizioni più vantaggiose. Ancora meglio,
cercare proposte integrate o in pacchetti, evitando di concentrarsi esclusivamente sul risparmio di una singola bolletta (che potrebbe essere marginale), ma puntando al risparmio complessivo su un insieme di forniture e servizi.
Perché le società che erogano servizi dovrebbero rendere più vantaggiose le loro offerte combinando più servizi? La risposta è nella
fidelizzazione del cliente, che si traduce, di fatto, in un
risparmio in costi di marketing e di gestione anche per i fornitori. Tale risparmio, che si può quantificare in
un 15-30% di margine in più su ciascuna commodity o prodotto, viene infatti retrocesso in parte al cliente in forma di tariffe più vantaggiose o sconti una tantum.
Un
limite potrebbe essere rappresentato dalla
complessità della bolletta, poco trasparente e dalla struttura confusionaria, che non aiuta gli italiani ad avere un’idea chiara della propria situazione e soprattutto a fare il confronto con le offerte del mercato. Ma i grandi player del settore, sia istituzionali sia privati, si stanno già muovendo per cercare di migliorare la situazione e,
nel 2025, saranno disponibili dei documenti di fatturazione di luce e gas auspicabilmente
più leggibili e confrontabili sinotticamente con le offerte del mercato.
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