(Teleborsa) -
Simone, società attiva nel campo dell’editoria quotata su Euronext Growth Milan, ha fatto sapere che, in data odierna,
Banca Valsabbina ha sottoscritto l’intera emissione del
prestito obbligazionario per un importo massimo di
1,5 milioni di euro deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 novembre 2024.
Come precedentemente comunicato, tale prestito obbligazionario semplice, denominato "
Simone S.p.A. TV Eu6M + 2,35% 2024 – 2030", non convertibile, non subordinato, non quotato, sarà impiegato per concludere operazioni di finanza straordinaria strategiche per lo sviluppo del business, in linea con le opportunità di mercato e le linee di crescita programmatica dichiarate in fase di IPO.
Banca Valsabbina S.C.p.A. ha agito in qualità di
sole investor, ricoprendo anche i principali ruoli connessi all’emissione ed alla gestione on going del titolo. Tale operazione rientra nel programma “Smart Minibond” lanciato dal Gruppo Banca Valsabbina, che ha come obiettivo quello di sostenere gli investimenti e la crescita delle PMI italiane quotate o che intendono avvicinarsi al mercato dei capitali e a quello del debito privato.
L’
emissione, suddivisa in dieci titoli obbligazionari non frazionabili del valore di 150 mila Euro ciascuno, è sottoposta al regime di dematerializzazione e gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A.; il rimborso delle obbligazioni avverrà in base ad un piano di ammortamento a quota capitale costante (all’italiana) con pagamenti semestrali, a partire da dicembre 2025, una volta decorso il
periodo di pre-ammortamento di 12 mesi dalla data di emissione.
"Simone S.p.A. continua a perseguire le finalità del piano strategico mettendosi nelle condizioni di poter sfruttare tutte le occasioni di crescita, anche per linee esterne – ha dichiarato il Presidente e Amministratore Delegato della società
Luca Misso – L’emissione del prestito obbligazionario si inserisce proprio in questo contesto. La quotazione in Borsa ha innalzato notevolmente lo standing di Simone, permettendoci di relazionarci e confrontarci con realtà importanti e già affermate sul mercato, e questo sta offrendo diverse opportunità. Grazie al prestito obbligazionario potremo attivarci per una nuova operazione di finanza straordinaria che accrescerà la possibilità dell’azienda di cogliere al massimo le opportunità venutesi a creare, e senza intaccare le disponibilità liquide correnti che sono a servizio della crescita organica, in un’ottica di sviluppo e gestione delle risorse nel lungo periodo”.