(Teleborsa) -
Azimut, gruppo attivo nel risparmio gestito e incluso nel FTSE MIB, ha effettuato il
rimborso integrale del prestito obbligazionario senior da 500 milioni di euro emesso nel 2019, con scadenza a metà dicembre 2024 e cedola annuale dell'1,625%, per sostenere la crescita del Gruppo.
Il rimborso del prestito conferma la solidità dei flussi di cassa, gli ottimi risultati operativi e l'impegno a
rispettare gli obiettivi, tra i quali la riduzione del debito, oggi azzerato.
"Il rimborso del nostro prestito obbligazionario da 500 milioni di euro, rispettando la scadenza originaria, evidenzia la solidità del modello operativo e finanziario di Azimut e riflette il nostro approccio disciplinato nella gestione degli impegni finanziari - ha commentato
Alessandro Zambotti, CEO e CFO di Azimut Holding - Questo risultato segna il
completamento del nostro piano di riduzione dell'indebitamento, lasciando la società senza esposizione debitoria, e si allinea con il raggiungimento di un utile netto previsto per l'anno compreso tra i 550 e i 600 milioni di euro".
"Azimut resta concentrata sulle sue priorità strategiche, tra cui l'espansione internazionale, l'innovazione nelle soluzioni di investimento e la creazione di valore sostenibile per i nostri clienti, azionisti e partner a livello globale - ha aggiunto - Il rimborso del bond
rafforza la nostra posizione finanziaria, permettendoci di cogliere al meglio le opportunità future. Inoltre, restiamo orientati a generare valore per i nostri azionisti attraverso dividendi e potenziali programmi di riacquisto di azioni, mantenendo il nostro impegno a generare valore a lungo termine".