(Teleborsa) -
Seduta in calo per la maggior parte delle Borse asiatiche, con i listini cinesi che accusano i dati sulle vendite al dettaglio più deboli del previsto (produzione industriale cinese è cresciuta come previsto). Gli
investitori attendono intanto le decisioni delle banche centrali: mercoledì la Fed dovrebbe abbassare i tassi d'interesse di 25 punti base, mentre giovedì la Banca del Giappone dovrebbe lasciarli invariati. Attese decisioni anche in Cina, Inghilterra, Svezia e Russia.
Si muove in frazionale ribasso
Tokyo, con il
Nikkei 225 che sta lasciando sul parterre lo 0,03%; sulla stessa linea, si muovono in retromarcia
Shenzhen, che scivola dell'1,34%, e
Shanghai, che scende dello 0,18%.
In discesa
Hong Kong (-1,13%); come pure, in frazionale calo
Seul (-0,22%), dopo che il presidente Yoon Suk Yeol è stato messo sotto impeachment dal parlamento per il suo tentativo di imporre la legge marziale nel paese.
Poco sotto la parità
Mumbai (-0,67%); con analoga direzione, sotto la parità
Sydney, che mostra un calo dello 0,66%.
Appiattita la performance dell'
Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un modesto +0,08%. Sostanziale invarianza per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile +0,19%. Seduta sostanzialmente invariata per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato +0,1%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese tratta 1,07%, mentre il rendimento del
titolo di Stato decennale cinese è pari 1,72%.