(Teleborsa) - L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (
ESMA), autorità di regolamentazione e vigilanza dei mercati finanziari dell'UE, ha
messo in guardia i risparmiatori riguardo ai rischi connessi alla rapidissima diffusione negli ultimi mesi e all'aumento significativo e improvviso del valore di mercato delle
cripto-attività, che ha raggiunto nuovi record.
L'ESMA "mette in guardia gli investitori dal
farsi travolgere da questa esagerazione" e afferma che gli investitori "dovrebbero riflettere attentamente prima di prendere qualsiasi decisione finanziaria e considerare le proprie esigenze e obiettivi finanziari", si legge in una nota.
Viene anche fatto notare che i nuovi record del Bitcoin sono arrivati solo
poche settimane prima dell'applicazione del Regolamento sui mercati delle criptovalute (MiCA) alle aziende che forniscono servizi di criptovalute. Il MiCA darà il via a una nuova era di supervisione per le criptovalute e i servizi correlati, poiché i mercati delle criptovalute non sono ancora regolamentati a livello UE. MiCA migliorerà le protezioni per i detentori di cripto-asset e i clienti dei fornitori di servizi di cripto-asset, nonché l'integrità di questi mercati.
L'ESMA ricorda agli investitori che, "
nonostante queste nuove protezioni, i rischi intrinseci dell'investimento in cripto-asset permangono". Inoltre, "molti cripto-asset sono altamente speculativi e volatili, con prezzi soggetti a fluttuazioni improvvise ed estreme, anche durante la notte. Il recente aumento del prezzo di alcuni cripto-asset potrebbe quindi essere un altro picco di breve durata. Inoltre, i cripto-asset sono soggetti a nuovi rischi a causa della tecnologia sottostante".
L'ESMA evidenzia che le tutele di MiCA sono meno estese di quelle per i prodotti di investimento tradizionali. Ad esempio, i cripto-asset
non saranno coperti da un regime di indennizzo degli investitori. Le norme che coprono i servizi di investimento tradizionali (MiFID II) richiedono alle società di investimento di partecipare a regimi di indennizzo degli investitori. Tali schemi compensano gli investitori, ad esempio, se una società di investimento fallisce e non è in grado di restituire gli strumenti finanziari appartenenti a un investitore. Al contrario, MiCA non prevede simili protezioni per gli schemi di compensazione degli investitori per i clienti dei fornitori di servizi di cripto-attività.
Inoltre, a differenza delle norme che riguardano i servizi di investimento tradizionali, MiCA non richiede a tutti i fornitori di servizi di cripto-attività di
raccogliere le informazioni dei clienti per valutare la loro capacità di comprendere i prodotti di cripto-attività che desiderano negoziare. Infine, i fornitori di servizi di cripto-attività non hanno alcun obbligo di segnalare ai clienti, su base periodica, le cripto-attività che detengono per conto dei clienti e il loro valore aggiornato o attuale.
L'ESMA fa anche notare che i clienti potrebbero non beneficiare di tutte le protezioni immediatamente dopo l'entrata in vigore del MiCA. La maggior parte degli Stati membri ha scelto infatti di consentire ai fornitori di servizi di cripto-attività nazionali esistenti di operare senza una licenza MiCA durante un
periodo transitorio fino a 18 mesi dopo che MiCA diventa applicabile. Di conseguenza, i clienti potrebbero non beneficiare appieno delle tutele MiCA fino al 1° luglio 2026, mentre le
autorità nazionali avranno poteri di vigilanza limitati finché il fornitore di servizi di cripto-asset non sarà autorizzato.
Infine, i clienti devono essere
molto cauti quando interagiscono con aziende extra-UE, sottolinea l'Autorità. Gli investimenti in cripto-asset o servizi correlati offerti da società extra-UE comportano infatti tutele ancora più basse, rischi maggiori di frode e truffe e ricorso limitato (se presente) in caso di controversie o reclami contro il fornitore. L'ESMA sottolinea che gli investitori non sono protetti da MiCA quando i servizi di cripto-asset sono forniti da società non autorizzate nell'UE.