(Teleborsa) - Chiusura in frazionale ribasso per Wall Street, con il
Dow Jones che lascia sul parterre lo 0,37%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità l'
S&P-500, che si ferma a 5.693 punti. Poco sotto la parità il
Nasdaq 100 (-0,59%); sulla stessa linea, sotto la parità l'
S&P 100, che mostra un calo dello 0,32%.
Resta forte la preoccupazione sui nuovi dazi sul settore auto, annunciati da presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Il Tycoon, la vigilia, poco prima della chiusura dei mercati americani, ha reso noto che dal 2 aprile entreranno in vigore tariffe doganali al 25% per tutte le vetture prodotte fuori dagli Stati Uniti. Sul fronte macroeconomico, la lettura finale del PIL del quarto trimestre ha rivelato una crescita maggiore delle aspettative, mentre sul versante mercato lavoro sono scese più delle attese le richieste di sussidi alla disoccupazione.
Nell'S&P 500, buona la performance del comparto
beni di consumo per l'ufficio. Tra i peggiori della lista dell'S&P 500, in maggior calo i comparti
energia (-0,85%),
telecomunicazioni (-0,84%) e
informatica (-0,75%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Verizon Communication (+1,77%),
Visa (+1,65%),
Procter & Gamble (+1,28%) e
Apple (+1,05%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
3M, che ha terminato le contrattazioni a -2,78%.
Preda dei venditori
Goldman Sachs, con un decremento del 2,61%.
Si concentrano le vendite su
IBM, che soffre un calo dell'1,65%.
Sostanzialmente debole
American Express, che registra una flessione dell'1,44%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Dollar Tree (+11,18%),
O'Reilly Automotive (+3,09%),
T-Mobile US (+2,20%) e
Moderna (+2,03%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Palo Alto Networks, che ha terminato le contrattazioni a -5,69%.
In perdita
Broadcom, che scende del 4,06%.
Vendite su
DexCom, che registra un ribasso del 3,69%.