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IGD, Intesa incrementa target price e conferma Buy

Finanza, Consensus
IGD, Intesa incrementa target price e conferma Buy
(Teleborsa) - Intesa Sanpaolo ha incrementato a 3,0 euro per azione (dai precedenti 2,6 euro) il target price su IGD SIIQ, uno dei principali player in Italia nel settore immobiliare retail e società quotata su Euronext STAR Milan, confermando la raccomandazione sul titolo a "Buy" visto l'upside potenziale del 20%.

Gli analisti scrivono che gli obiettivi del piano 2025-27 si basano sulle linee guida strategiche fornite in precedenza e includono: 1) gestione delle passività volta a rimodellare il profilo delle scadenze, in uno scenario di tassi di interesse più favorevoli; 2) iniziative operative per aumentare il reddito operativo netto; e 3) un portafoglio più attraente attraverso investimenti mirati. L'obiettivo finale è tornare a una distribuzione stabile dei dividendi.

Le stime di Intesa non tengono conto di alcuna cessione nel periodo del piano, che potrebbe quindi rappresentare un rialzo in termini di redditività (utile netto), FFO e LTV. Il broker conferma ampiamente le ipotesi di fatturato e EBITDA, mentre miglioria l'utile netto FY25-26 principalmente grazie a un costo medio del debito inferiore considerando il rifinanziamento nel 1Q25. Prevede 50 milioni di euro di capex nel 2025-27. Suppone che il DPS sia pari a 0,05 euro FY24, da pagare nel 2025, e che aumenti a 0,14 euro nel 2025, 0,16 euro nel 2026, 0,18 euro nel 2027. LTV è destinato a migliorare al 42,2% (da circa il 45% previsto nel 2024), rispetto all'obiettivo IGD nel 2027 (40%).

"Il titolo è scambiato con uno sconto del 73% rispetto al NAV 2025 rispetto a una media del 37% dei titoli immobiliari retail - si legge nella ricerca - Continuiamo ad apprezzare la solida performance operativa del portafoglio di IGD e crediamo che, in futuro, il miglioramento della visibilità sulle cessioni e sui rifinanziamenti pianificati, in un contesto di tassi di interesse in calo, potrebbe supportare il percorso di rivalutazione del titolo".
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