(Teleborsa) - In ambito fintech, Intecs "si muove lavorando principalmente su
due filoni principali, che sono l'open banking e la sicurezza dei pagamenti digitali. In ambito open banking abbiamo realizzato diverse soluzioni per supportare istituti di pagamento, software house che vogliono realizzare applicazioni conformi e compliant con l'open banking italiano". Lo ha detto a Teleborsa
Alessandro Brachini, Responsabile della Divisione Fintech di Intecs, in occasione della nona edizione del Salone dei Pagamenti.
"Una cosa molto importante - ha spiegato - è che abbiamo
avviato da alcuni mesi una
sperimentazione con Banca d'Italia - siamo stati accreditati alla seconda sandbox regolamentare - dove andiamo a sperimentare una soluzione che abbiamo pensato e che stiamo terminando di realizzare, che è finalizzata al monitoraggio del sistema open banking italiano".
"Attraverso delle operazioni particolari che effettuiamo su conti correnti reali, che apriamo appositamente presso le banche che aderiscono all'iniziativa, andiamo a monitorare l'efficienza, i tempi di risposta, possibili degradi, malfunzionamenti, conformità rispetto alle normative internazionali, in modo tale da
segnalare alla banca - prima che la segnalazione arrivi dall'utenza - eventuali disservizi e malfunzionamenti", ha aggiunto Brachini.
Nell'area della sicurezza dei pagamenti digitali, "abbiamo delle soluzioni sviluppate in collaborazione con il nostro centro di eccellenza interno dedicato all'intelligenza artificiale, dove andiamo a
identificare le possibili frodi all'interno di transazioni bancarie - ha affermato il manager - In particolar modo, ci siamo specializzati sulle transazioni con carta di credito e abbiamo una soluzione che è in grado di rilevare con la probabilità attorno al 95% le frodi presenti all'interno della transazione".
"Un'altra soluzione che abbiamo sviluppato, in collaborazione anche con un nostro partner, riguarda il
controllo della titolarità IBAN - ha detto Brachini - Significa che ogni qualvolta si debba fare un bonifico oppure ricevere un incasso è sempre bene verificare la titolarità dell'IBAN che ci è stato indicato. Per cui abbiamo realizzato un'applicazione che digitando il codice IBAN e codice fiscale o partita IVA del titolare va a verificare la corretta corrispondenza segnalando eventuali anomalie".