(Teleborsa) - "È importante che
l'ecobonus della Legge del bilancio
comprenda anche gli interventi di
sostituzione delle vecchie caldaie con le nuove, peraltro consentiti dalla normativa europea e nazionale". È questa la posizione di
Marta Bucci, segretario generale di
Proxigas, in merito alle agevolazioni che potrebbero essere inserite nella Legge finanziaria.
"In Italia, infatti,
più di dieci milioni di edifici, quelli meno efficienti - afferma - per ragioni tecniche
non potranno accogliere le pompe di calore elettriche, come il crollo delle vendite lamentato dai costruttori ben dimostra". I dati ai quali fa riferimento il segretario di Proxigas fanno parte dello
studio "Decarbonizzazione dei consumi termici residenziali", realizzato da
Bip Consulting e commissionato dalle associazioni Proxigas, Assogas, Federchimica-Assogasliquidi, Assotermica e Utilitalia.
"Dobbiamo quindi
superare i condizionamenti ideologici e guardare realmente all'interesse dell'ambiente e dei consumatori, soprattutto di quelli meno abbienti, che per ragioni di spazio difficilmente potranno installare pompe di calore. Ma anche questi cittadini devono essere
accompagnati verso soluzioni più sostenibili e più efficienti – aggiunge Bucci -. Le
nuove caldaie a condensazione, alimentate progressivamente con
green gas, consentono da subito di ridurre consumi e costi, soprattutto a beneficio dell'ambiente, e saranno essenziali per consentirci di conseguire gli ambiziosi obiettivi che la direttiva case green ci impone".