(Teleborsa) -
Nel 2025 e 2026 la raccolta premi globale del settore Vita aumenterà del 3% annuo, il doppio della media degli ultimi 10 anni. Tale ritmo si profila stabile anche in futuro, poiché quest'anno la raccolta premi globale del settore Vita sarà di 3.100 miliardi di dollari, ma si stima di arrivare a 4.800 miliardi nel 2035 (+54% in 10 anni). È quanto sostiene il colosso della riassicurazione
Swiss Re in un rapporto sul tema.
Secondo lo studio, a sostenere la domanda nel mondo sono l'
aumento dei salari reali,
tassi di interesse ancora elevati in mercati chiave come gli Stati Uniti, l'
invecchiamento della popolazione e la crescita della classe media nei mercati emergenti.
"I
baby boomer stanno entrando in età da pensione proprio mentre tassi d'interesse più elevati rafforzano il mercato del risparmio assicurativo e questa è una convergenza favorevole - dice Paul Murray, CEO Life & Health Reinsurance di Swiss Re - i pensionati sono alla ricerca di un reddito stabile e privo di preoccupazioni, e il settore assicurativo si sta facendo avanti per soddisfare questa domanda".
I consumatori di tutto il mondo stanno approfittando dei tassi di interesse ancora elevati per acquistare prodotti finanziari legati al risparmio. La
tendenza è più forte negli Stati Uniti, dove le vendite di rendite individuali dovrebbero raggiungere un nuovo record di oltre 400 miliardi di dollari nel 2024, ben al di sopra della media di 234 miliardi di dollari degli ultimi dieci anni. Anche nel Regno Unito la domanda di rendite a tasso fisso dovrebbe rimanere elevata nel 2024, prima di rallentare nel 2025 e 2026. In Cina, la prevista riduzione dei tassi d'interesse ha accelerato le vendite nel breve termine ma si prevede che una forte domanda per questi prodotti persisterà nel medio e lungo periodo.
Sempre secondo Swiss Re, a causa della riduzione dei tassi di interesse, i
consumatori dei mercati avanzati si orienteranno sempre più verso polizze index-linked. In Europa, e specialmente in Italia e Francia, la vendita di questi prodotti è in forte aumento, ma dal prossimo anno la tendenza dovrebbe estendersi agli Stati Uniti. Inoltre, in Europa si registra una solida domanda di assicurazioni per invalidità e assistenza a lungo termine.
Per quanto riguardo il
settore non-Vita, anche a causa del riprezzamento dei rischi dovuto all'aumento dei sinistri, Swiss Re prevede una crescita dei premi globali del 4,3% nel 2024, e poi del 2,7% nel 2025 e 2026 (la media degli ultimi 5 anni è stata del 3,1%). Ulteriori miglioramenti nei risultati degli investimenti grazie a tassi d'interesse ancora elevati dovrebbero sostenere la redditività complessiva degli assicuratori del ramo Danni. Swiss Re stima che il rendimento del capitale proprio (ROE) nei sei maggiori mercati assicurativi del ramo danni sarà del 10% sia nel 2025 che 2026, così da superare il costo del capitale.
(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash)