(Teleborsa) -
Tinexta, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei servizi Digital Trust, Cybersecurity e Innovation & Marketing, ha chiuso i primi
nove mesi del 2024 con
Ricavi pari a 305,7 milioni di euro (+13,4%),
EBITDA Adjusted pari a 56,1 milioni di euro (-1,5%) e
Utile Netto delle attività operative in funzionamento pari a 3 milioni di euro (-75,5%).
Tinexta ha registrato un incremento degli
oneri finanziari per 7,2 milioni di euro include oneri per adeguamento corrispettivi potenziali per 1,4 milioni e oneri non ricorrenti per 5,1 milioni relativi alla svalutazione della partecipazione del 20% in
Defence Tech. L'
Indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2024 ammonta a 305,6 milioni di euro, con un incremento di 203,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2023.
"I risultati dei primi nove mesi registrano ricavi in crescita e una performance molto buona della Business Unit Digital Trust - ha commentato l'
AD Pier Andrea Chevallard - La contrazione dei margini delle BU Cyber e Business Innovation, invece, è da attribuire a una temporanea contrazione dell'efficienza operativa accentuata nella BU Business Innovation dai ritardi normativi su Transizione 5.0. Nel periodo in questione, il Gruppo ha ulteriormente allargato il proprio perimetro con nuove acquisizioni per meglio posizionarsi in alcuni segmenti chiave del mercato, soprattutto all'estero. Tinexta resta ben posizionata per cogliere il potenziale di crescita dei mercati in cui opera, caratterizzati da un forte dinamismo alimentato dalle crescenti esigenze di imprese e professionisti".
Per l'intero 2024 ora Tinexta
prevede ricavi consolidati in crescita tra il 18% e 20%; escludendo Defence Tech la crescita è prevista in una forchetta compresa tra il 14% ed il 16% rispetto a +20% indicato nella Relazione Semestrale Finanziaria. L'EBITDA rettificato è visto in crescita tra il 14% ed il 16%; escludendo Defence Tech la crescita è attesa in una forchetta compresa tra il 10% ed il 12% rispetto a 22% indicato nella Relazione Semestrale Finanziaria. Il rapporto di indebitamento (PFN/EBITDA rettificato), ipotizzando il positivo completamento dell'OPA su Defence Tech, è atteso attestarsi a fine 2024 attorno a 2,8x (2,7x su base proforma); escludendo l'operazione di acquisizione della maggioranza di Defence Tech, la leva si sarebbe attestata a 2,3x rispetto a 1,9x indicato nella Relazione Semestrale Finanziaria