(Teleborsa) -
Piaggio, produttore italiano di veicoli quotato su Euronext Milan, ha registrato
ricavi netti consolidati del Gruppo pari a 1.357,2 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024 (1.619,2 milioni di euro al 30 settembre 2023, -16,2%). Il Gruppo ha venduto complessivamente nel mondo 380.000
veicoli (454.400 al 30 settembre 2023, -16,4%).
L'
EBITDA consolidato è stato di 234,3 milioni di euro (-13%), con un
EBITDA margin in crescita al 17,3% (16,6% al 30 settembre 2023). L'
utile netto è positivo per 62,2 milioni di euro (85,7 milioni di euro al 30 settembre 2023, -27,4%).
L'
indebitamento finanziario netto (PFN) al 30 settembre 2024 risulta pari a -461,2 milioni di euro (-434 milioni di euro al 31 dicembre 2023). Nel periodo di riferimento il Gruppo Piaggio ha consuntivato
investimenti per 117,4 milioni di euro in aumento del 13,2% rispetto ai 103,7 milioni di euro investiti al 30 settembre 2023.
"La situazione economica contingente ha influenzato il potere di acquisto dei consumatori globali e l'andamento delle vendite dei nove mesi del 2024 ne è diretta conseguenza - ha commentato l'
AD Michele Colaninno - Il Gruppo Piaggio ha
raggiunto comunque il più alto margine EBITDA mai registrato e l'obiettivo, difficile ma non impossibile, è quello di mantenere tali livelli; questo dato è significativo in considerazione della produttività di tutti gli stabilimenti ed è confortante dal punto di vista del grande valore dei nostri marchi italiani in tutto il mondo, sia nel settore delle due ruote sia in quello dei veicoli commerciali. Gli investimenti sono cresciuti sia nei nuovi prodotti sia nelle fabbriche: Moto Guzzi a Mandello del Lario si annovera come uno dei più interessanti e affascinanti progetti del motociclismo mondiale.
"Per il prossimo futuro è
fondamentale poter contare su una stabilità geopolitica ed economica così da non dover continuare a rincorrere mercati instabili ma concentrare le risorse finanziarie sulla crescita - ha aggiunto - la mobilità leggera rappresenta un'opportunità e una soluzione ai problemi crescenti dei grandi agglomerati urbani e questo costituisce, nel lungo periodo, un fattore di successo per il Gruppo".