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Panetta (Bankitalia): sfide Africa ci riguardano per costruire economia stabile e prospera

Piano Mattei riafferma impegno Italia nel conseguire gli obiettivi di lotta alla povertà

Economia
Panetta (Bankitalia): sfide Africa ci riguardano per costruire economia stabile e prospera
(Teleborsa) - Di fronte alla frammentazione dell'economia globale, ai rischi di nuove divisioni in blocchi "è essenziale che la comunità internazionale rafforzi il proprio impegno congiunto, superando le divergenze e trovando soluzioni condivise alle sfide che riguardano noi tutti". Lo ha affermato il governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta, nel discorso di apertura nella della conferenza "Italy and the World Bank Group: Partnering for Africas Prosperity", organizzata a Roma assieme a Banca Mondiale e ministero dell'Economia e delle Finanze. "Oggi la comunità internazionale si trova ad affrontare sfide molto complesse. Gli shock senza precedenti osservati negli ultimi anni, dalla pandemia all'aggressione della Russia all'Ucraina, alla crisi energetica, hanno avuto un impatto significativo sull'economia globale, accentuando gli orientamenti protezionistici emersi in precedenza", ha osservato.


"L'Italia si trova al crocevia del Mediterraneo, una posizione unica che le consente di svolgere un ruolo importante nello sviluppo del continente africano. Il Piano Mattei, varato di recente dal governo italiano, riafferma l'impegno del nostro paese nel conseguire gli obiettivi di lotta alla povertà, riduzione delle disuguaglianze e promozione della crescita sostenibile, affrontando nel contempo le urgenti sfide che interessano il mondo intero: cambiamenti climatici, pandemie e migrazioni", ha detto Panetta sottolineando che il Piano "rappresenta un segno tangibile dell'intenzione dell'Italia di realizzare progetti di vasta portata in partenariato con i paesi africani. La Banca d'Italia - ha aggiunto - è pronta a collaborare con la Banca Mondiale, mettendo a disposizione la propria esperienza e le proprie competenze per promuovere lo sviluppo nei paesi emergenti, in particolare in Africa".

Le sfide dell'Africa "riguardano tutti noi" se si intende costruire un un'economia internazionale stabile e prospera, ha rimarcato Panetta per il quale"La conferenza odierna rappresenta un'importante occasione per rafforzare e ampliare la cooperazione con i paesi africani - ha proseguito -. I dibattiti, dedicati a temi quali energia, occupazione e infrastrutture digitali, approfondiranno aspetti cruciali per la crescita economica e metteranno in luce le strategie necessarie per stimolare gli investimenti in tali settori". "Le sfide dell'Africa riguardano tutti noi, se vogliamo costruire un'economia internazionale più equilibrata, stabile e prospera. Senza avere l'ambizione di risolvere tutte le questioni aperte, sono certo che questo incontro ci aiuterà a comprendere i problemi e a individuare le strade percorribili per il futuro. Insieme - ha concluso - attraverso un dialogo costruttivo e una piena cooperazione, possiamo contribuire a disegnare un futuro di pace e prosperità per l'Africa e per l'intera comunità internazionale".

"I pagamenti, in particolare quelli trans frontalieri
, sono un elemento importante trai possibili interventi a favore delle economia africane. Rispetto a bisogni fondamentali come elettricità, trasporti e salute "i pagamenti possono sembrare una cosa piccola, ma non lo sono. Innanzitutto pensiamo alla nostra vita quotidiana: pagare è una delle cose che facciamo ogni giorno, come mangiare e bere. I pagamenti sono una delle azioni inevitabili della vita quotidiana e i sistemi di pagamenti sono un ingrediente essenziale per una economia efficiente e per la crescita", ha detto Panetta spiegando che "il contante resta il sistema di pagamento più comune, specialmente in Africa, ma l'uso del contante sta calando e sta calando rapidamente. La gente preferisce sempre più pagare in maniera digitale e il commercio elettronico sta crescendo anche in Africa"
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