(Teleborsa) -
Azimut, gruppo attivo nel risparmio gestito e incluso nel FTSE MIB, ha registrato
ricavi totali pari a 1.054 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024, in aumento del 9% rispetto ai 9M 2023. Le
commissioni di gestione ricorrenti si attestano a 898 milioni di euro (rispetto a 856 milioni nello stesso periodo del 2023). Questa crescita è guidata dai ricavi derivanti dai private markets, dai servizi di advisory e dalle gestioni patrimoniali, nonché da un contributo significativo dei ricavi generati all'estero, in particolare in Australia, Turchia e Monaco.
I
proventi finanziari raggiungono 172 milioni di euro (contro 67 milioni nei 9M 2023), beneficiando principalmente della plusvalenza sulla vendita della quota del 20% di Kennedy Lewis Investment Management a Petershill di Goldman Sachs Asset Management. L'
utile netto adjusted si attesta a 447 milioni di euro nei 9M 2024, in crescita del 28%.
Positiva l'attività di
reclutamento in Italia di consulenti finanziari e wealth manager: nei primi nove mesi del 2024 il Gruppo e le sue divisioni hanno registrato 67 nuovi ingressi, portando il totale del Gruppo Azimut a fine settembre a 1.845 unità.
Sulla base della solida crescita da inizio anno, dei risultati operativi raggiunti e alla luce dei recenti sviluppi societari, il Gruppo
supererà l'obiettivo di utile netto per l'intero 2024 (target di 500 milioni di euro), dopo aver già raggiunto, con 14,3 miliardi di euro di raccolta netta ad ottobre, il target rivisto a luglio di 14 miliardi di euro di raccolta netta per l'intero 2024.
"Nei primi dieci mesi del 2024, i clienti Azimut hanno beneficiato di una performance netta di 8,25% (rendimento medio ponderato), superiore di oltre 0,5% rispetto alla concorrenza - ha commentato il
presidente Pietro Giuliani - La raccolta netta da inizio anno ha superato i 14,3 miliardi di euro e le masse di Azimut ammontano a circa 108 miliardi di euro, metà delle quali appartengono a clienti esteri residenti nei 18 paesi in cui siamo presenti a livello globale. Nel ventesimo anno dalla nostra quotazione, dalla quale Azimut ha moltiplicato per quindici volte l'investimento fatto da chi ci ha dato fiducia nel 2004, presentiamo ai nostri azionisti un utile netto dei primi nove mesi di 447 milioni di euro,
prevedendo a fine anno un risultato tra i 550 ed i 600 milioni di euro".