(Teleborsa) -
Anima, gestore patrimoniale italiano quotato su Euronext Milan, ha chiuso i
primi nove mesi del 2024 con
ricavi totali pari a 367,1 milioni di euro (in crescita del 48% rispetto ai 9M23, del 37% escludendo le Acquisizioni). Le
commissioni nette di gestione sono state pari a 248,8 milioni di euro (+16% rispetto ai 215,3 milioni di euro dei 9M23, +7% escludendo le Acquisizioni).
L'
utile netto è stato pari a 172 milioni di euro (in aumento del 78% rispetto ai 96,4 milioni di euro del periodo corrispondente del 2023). L'
utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi o ricavi straordinari e/o non monetari fra i quali proventi ed effetti fiscali one-off e gli ammortamenti di intangibili a vita utile definita) è stato pari a 189,9 milioni di euro (in aumento del 56%).
I risultati consolidati includono il
contributo di due società di recente acquisizione: Castello SGR, consolidata quest'anno per tutti i nove mesi e nel 2023 solo a partire dal 19 luglio; Kairos Partners SGR, acquisita a maggio 2024 e consolidata quindi per cinque mesi; includono inoltre il business, acquisito ad agosto 2024 e consolidato per due mesi, della società strumentale Vita Srl.
"I primi nove mesi dell'anno mostrano per il gruppo Anima un
miglioramento significativo della redditività delle masse gestite; questo effetto strutturale, combinato con l'andamento favorevole di tassi di interesse e mercati azionari, ha dato vita nei primi nove mesi del 2024 a risultati record - ha commentato l'
AD Alessandro Melzi d'Eril - Il conseguente rafforzamento della posizione finanziaria non potrà che allargare la gamma di opzioni a nostra disposizione per consolidare il business e remunerare gli azionisti".