(Teleborsa) - La stima della
Kfw – Cassa Depositi e Prestiti tedesca – e del
Boston Consulting Group sull’impegno finanziario necessario per la transizione ecologica, quantificato
tra i 3.000 e i 5.000 miliardi di dollari l’anno, mette in luce le dimensioni della sfida economica per l'Europa e per il mondo intero. Tuttavia, secondo
Fabrizio Capaccioli, Presidente di Green Building Council Italia (GBC Italia), "per compiere una vera transizione ecologica è cruciale adottare un approccio responsabile che non sacrifichi altri pilastri del benessere sociale, ma che li integri in una visione sostenibile".
Capaccioli sottolinea come questa
ingente mobilitazione di risorse, pur indispensabile per raggiungere gli obiettivi climatici e promuovere un futuro a basse emissioni, debba essere programmata in modo da
non sottrarre fondi alle politiche sociali, all’occupazione e alla crescita economica generale. "L’equilibrio tra sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale ed economica è essenziale. La
transizione deve essere sostenibile non solo per l’ambiente, ma anche per le persone e per le comunità che ne saranno coinvolte, evitando rischi di perdita occupazionale e di pressione sui bilanci familiari, lasciando al verde le famiglie", afferma Capaccioli.
Per GBC Italia, un corretto approccio alla transizione ecologica e digitale implica
un ruolo centrale per il settore edilizio, uno dei principali responsabili delle emissioni globali, con il 40% delle emissioni di CO2. È qui che investimenti mirati possono ridurre il divario esistente negli investimenti green e creare spazi abitativi sostenibili, sicuri e accessibili. "In Italia e in Europa, l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio rappresenta
una priorità per abbattere le emissioni, migliorare la qualità della vita e ridurre i costi energetici," sottolinea Capaccioli, "ma per fare questo è necessario sostenere finanziariamente i privati e garantire la remunerazione degli investimenti per il coinvolgimento delle imprese".
"È fondamentale", conclude Capaccioli, "che la costruzione di un mercato dei capitali europeo forte, come indicato dalla Kfw, sia
accompagnata da politiche di inclusione sociale che garantiscano un impatto positivo su occupazione e sviluppo. Solo una transizione che tiene conto di tutte le componenti sociali ed economiche potrà rispondere in modo efficace e duraturo alla sfida climatica, senza compromettere la stabilità e il benessere della collettività".