(Teleborsa) - Il Liquidatore Unico di
Autostrade Meridionali, società in liquidazione, ha approvato l’informativa finanziaria al 30 settembre 2024, elaborata sulla base dei principi contabili IFRS, che "non rappresenta un bilancio intermedio redatto ai sensi del principio contabile internazionale IAS 34 e non è oggetto di verifica da parte della società incaricata della revisione legale dei conti della Società", spiega una nota.
In data 8 aprile 2024 l’Assemblea degli Azionisti ha deliberato lo
scioglimento volontario della Società e la messa in liquidazione.
Per i
primi nove mesi del 2024 "si rileva un
Utile del periodo (che non differisce dal “Risultato delle attività operative in funzionamento”) pari ad Euro migliaia 602 rispetto all’Utile di Euro migliaia 644 conseguito nell’analogo periodo del 2023. Il risultato positivo dei primi nove mesi del 2024 è sostanzialmente riferibile al ricavo di Euro migliaia 1.889 relativo all’importo ottenuto a titolo di restituzione di importi indebitamente corrisposti al concessionario subentrante con riferimento al “Fondo di trattamento di fine rapporto” maturato al 31 marzo 2022 ed ai proventi finanziari maturati nel periodo sulle attività finanziarie, parzialmente compensati dai costi di funzionamento della Società".
La “
Posizione finanziaria netta al 30 settembre 2024 è pari ad Euro migliaia 21.428 e presenta una variazione in diminuzione pari ad Euro migliaia 33.110 rispetto al 31 dicembre 2023 (Euro migliaia 54.538), essenzialmente per effetto della distribuzione agli Azionisti di dividendi e riserve per complessivi Euro migliaia 31.267, come deliberato dall’Assemblea degli azionisti dell’8 aprile 2024. Al 30 settembre 2024 le
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti evidenziano un saldo positivo di Euro migliaia 4.335, contro un saldo positivo di Euro migliaia 29.229 in essere all’inizio del periodo. Sulla riduzione incide essenzialmente la sopra citata distribuzione di dividendi e riserve agli azionisti. Per un maggiore dettaglio si riporta di seguito il rendiconto finanziario".
OutlookIl Liquidatore unico "ha avviato le attività proprie della fase di liquidazione, tra le quali, per rilevanza: le attività volte all’alienazione dei beni di proprietà, al pagamento dei debiti e all’incasso dei crediti, derivanti principalmente dalla pregressa gestione della tratta autostradale, nonché la gestione dei contenziosi residui. Inoltre, sono in corso le attività volte alla definizione di residue pendenze derivanti dalla pregressa attività in concessione, sia nei confronti del nuovo concessionario SPN, sia del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In tale contesto, si segnala per rilevanza che si è in attesa dell’incasso dei residui crediti verso il Ministero, rappresentati da: ’importo di euro 5,9 milioni dovuto ad Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione quale residuo ammontare spettante per tutto il periodo di ultrattività della Convenzione Unica e fino alla data del 31 marzo 2022, come definito nel verbale siglato tra la Società e il Concedente il 18 luglio 2022; il rimborso di euro 8,4 milioni relativi alle somme erogate per il pagamento delle riserve formulate dagli appaltatori circa i lavori di ampliamento dell’infrastruttura, che non hanno trovato puntuale ricognizione nell’ambito del verbale di subentro e degli atti aggiuntivi alla Convenzione Unica. A fronte delle interlocuzioni intercorse e dei numerosi solleciti formulati dalla Società, si ritiene che presumibilmente tali somme potranno essere incassate non prima del 2025".
A decorrere dall’esercizio 2025, si legge in una nota, la società "cesserà la comunicazione al pubblico delle informazioni finanziarie periodiche aggiuntive riferite al primo e al terzo trimestre di ciascun esercizio. Tale decisione è motivata dal mutato scenario in cui opera la Società a seguito della messa in liquidazione volontaria della stessa e della conseguente riduzione dell’attività operativa".