(Teleborsa) -
Campari archivia i primi 9 mesi dell'anno con
vendite del gruppo pari a €2.277 milioni, in aumento del 2,1% organicamente (-1,4% nel terzo trimestre) e complessivamente +3,4%. L'effetto perimetro è stato del +2,1% (€46,5 milioni), principalmente guidato da Courvoisier, mentre l'effetto cambio è stato del -0,8% ((€16,7) milioni).
L'
EBIT rettificato è stato di €499,4 milioni, in calo del -4,2% organicamente (-18,2% nel terzo trimestre) e complessivamente del -4,1%, con un margine del 21,9%. L'
EBITDA rettificato è stato di €590,7 milioni, in calo del -2,0% organicamente (-14,0% nel terzo trimestre) e complessivamente del -1,8%, con un margine del 25,9%.
L'
utile del gruppo prima delle imposte è stato di €423,0 milioni, complessivamente -5,0% (-20,4% nel terzo trimestre). L'utile del Gruppo prima delle imposte rettificato è stato di €452,1 milioni, -4,6%.
Quanto all'
outlook, nella
restante parte dell’anno, si legge nella nota dei conti, "ci si attende un persistere del ciclo macroeconomico sfavorevole. In base all’attuale visibilità, Campari Group si aspetta una crescita delle vendite nette organiche low single digit. La performance organica dell’EBIT rettificato sia in termini di profittabilità che in termini di variazione, considerando la base sfavorevole di confronto dell’ultimo trimestre dello scorso anno, si aspetta sia negativamente impattata da uno sfavorevole mix di vendita e dal mancato assorbimento dei costi fissi a causa di minori volumi di produzione, nonostante i benefici sulle materie prime, così come dal completamento degli investimenti nel business in corso".
Nel
2025 e oltre, con l’attenuarsi dell’impatto dei fattori ciclici di cui sopra, Campari Group si aspetta di continuare a sovraperformare rispetto ai competitor e guadagnare quota di mercato, grazie alla forza dei propri marchi in categorie in crescita, con un graduale ritorno nel medio termine a una crescita organica mid-to-high single digit delle vendite nette, in un contesto macroeconomico normalizzato. Ci si attende che la profittabilità sia sostenuta dall’aumento del margine lordo, che beneficerà della crescita delle vendite nette, del mix di vendita positivo guidato da aperitivi, tequila e premiumizzazione del portafoglio, delle efficienze dei costi di produzione, così come della generazione di leva operativa e di un aumento delle efficienze negli investimenti per la costruzione dei brand. La performance sarà sostenuta da iniziative chiave per accelerare la crescita e la profittabilità attraverso focus, semplificazione e contenimento dei costi.
Campari Group lancia un nuovo
programma di acquisto di azioni proprie di importo massimo pari a €40 milioni con inizio il 30 ottobre 2024 e terminerà non oltre il 12 novembre 2025. Il programma è destinato ad adempiere agli obblighi derivanti da programmi di stock option e altri piani di incentivazione a base azionaria, attualmente in vigore o da adottare.
La società, fa sapere che il processo di
selezione del nuovo Chief Executive Officer, che rappresenta una priorità assoluta per il Comitato per la Transizione della Leadership, per il Comitato Remunerazione e Nomine e per il Consiglio di Amministrazione, sta procedendo a pieno ritmo. "La società auspica di concludere
entro primo semestre dell’anno prossimo"
(Foto: © Campari)