(Teleborsa) - La
domanda complessiva per il nuovo BTP a 7 anni e la riapertura del BTP a 30 anni ha
superato 200 miliardi di euro. Lo ha comunicato il ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) con riferimento all'emissione dual tranche tramite sindacato.
Per quanto riguarda il
nuovo BTP a 7 anni, il titolo ha scadenza 15 novembre 2031, godimento 29 ottobre 2024 e tasso annuo del 3,15%, pagato in due cedole semestrali. L'importo emesso è stato pari a 10 miliardi di euro a fronte di una domanda di circa 99 miliardi di euro. Il titolo è stato collocato al prezzo di 99,831 corrispondente ad un rendimento lordo annuo all'emissione del 3,200%.
Per quanto riguarda la
riapertura del BTP a 30 anni con scadenza 1° ottobre 2054 e cedola 4,30%, l'importo emesso è stato pari a 3 miliardi di euro a fronte di una domanda di circa 107 miliardi di euro. Il titolo è stato collocato al prezzo di 101,104 corrispondente ad un rendimento lordo del 4,279%.
Il
regolamento delle operazioni è fissato per il prossimo 29 ottobre.
Il collocamento è stato effettuato mediante sindacato, costituito da
sei lead manager,
Deutsche Bank,
Goldman Sachs,
Intesa Sanpaolo,
J.P. Morgan,
Morgan Stanley e Nomura, e dai restanti Specialisti in titoli di Stato italiani in qualità di co-lead manager.