(Teleborsa) - All'insegna della
prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, mentre si distingue la performance positiva mostrata a Piazza Affari.
Giornata priva di
spunti macroeconomici. Il focus resta sulla riunione del Consiglio direttivo della
BCE con gli analisti che puntano su un nuovo taglio dei tassi di 25 punti base mentre crescono le preoccupazioni sulla
crescita.
Intanto, il
governo cinese ha annunciato nel weekend una serie di misure volte a rafforzare il settore immobiliare e a dare impulso all'economia. Tuttavia, non sono stati forniti dettagli sulla portata delle misure (con riflessi sul mercato del Lusso europeo, che oggi soffre in Borsa). Sul fronte dei dati, l'
inflazione CPI cinese è rallentata allo 0,4% anno su anno a settembre dallo 0,6%, mentre l'inflazione di fondo è scesa allo 0,1% anno su anno dallo 0,3%, in un segno di persistenti rischi deflazionistici.
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,092. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.654,8 dollari l'oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 73,8 dollari per barile, in forte calo del 2,33%.
Lo
Spread migliora, toccando i +133 punti base, con un calo di 6 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,54%.
Nello scenario borsistico europeo trascurata
Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, e deludente
Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,36% a 34.430 punti, proseguendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 36.574 punti.
Sulla parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,13%); come pure, senza direzione il
FTSE Italia Star (-0,16%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostata
Leonardo, che mostra un incremento dell'1,76%.
Tonica
Recordati che evidenzia un bel vantaggio dell'1,62%.
In luce
Ferrari, con un ampio progresso dell'1,57%.
Andamento positivo per
A2A, che avanza di un discreto +1,54%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Amplifon, che ottiene -1,46%.
Fiacca
Banca MPS, che mostra un piccolo decremento dell'1,16%.
Discesa modesta per
Moncler, che cede un piccolo -1,1%.
Pensosa
Brunello Cucinelli, con un calo frazionale dell'1,00%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
CIR (+5,10%),
Digital Value (+2,81%),
Technogym (+2,74%) e
Caltagirone SpA (+1,40%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Ferragamo, che ottiene -2,85%.
Spicca la prestazione negativa di
El.En, che scende del 2,34%.
Tentenna
Zignago Vetro, con un modesto ribasso dell'1,28%.
Giornata fiacca per
Pharmanutra, che segna un calo dell'1,04%.