(Teleborsa) -
Alantra ha
avviato la copertura sul titolo
ICOP, società di ingegneria del sottosuolo quotata su Euronext Growth Milan e tra i principali operatori europei in ambito microtunneling e fondazioni speciali, con una raccomandazione "
Buy" e un target price di
9,6 euro per azione (upside potenziale del 49%).
Gli analisti evidenziano che ICOP sta
beneficiando dei fondi PNRR in Italia, che dovrebbero raggiungere 45 miliardi di euro nel 2024 (+20% anno su anno). Oltre il 2026, il gruppo dovrebbe raccogliere i benefici di
diversi megatrend nei settori dell'energia e dei servizi di pubblica utilità grazie alla sua competenza nel microtunnelling, che dovrebbe accelerare i lavori in: 1) riduzione delle perdite idriche; 2) installazioni rinnovabili; e 3) rafforzamento delle reti elettriche e del gas.
Inoltre, ritengono che ICOP abbia un
forte posizionamento competitivo grazie a: 1) comprovata esperienza in progetti sotterranei complessi con clienti di primo livello; 2) macchinari all'avanguardia; 3) esposizione a paesi avanzati e redditizi (principalmente UE); 4) competenza diversificata e flusso di entrate da progetti Eteria e PPP (ad esempio, PLT); 5) redditività superiore (14% margine EBITDA contro l'8% medio dei peer) ed efficienza operativa (ad esempio, EBITDA/dipendente) grazie al microtunnelling, che richiede margini più elevati.
Il gruppo prevede di rafforzare la propria presenza in Europa ed
espandere la propria attività negli Stati Uniti tramite i proventi dell'IPO. I fondi dovrebbero essere utilizzati anche per gli aggiornamenti tecnologici e per aumentare la crescita organica. Uno
specialista di fondazioni negli Stati Uniti (vendite 20-30 milioni di euro) accelererebbe l'ingresso nell'attraente mercato del Nord America e faciliterebbe l'espansione del microtunnelling da zero. Mentre Eteria stabilizza il business e aumenta la visibilità, PLT innesca enormi opportunità con i lavori di Molo VIII dal 2026.
Alantra prevede che il gruppo mostrerà una forte crescita delle
vendite nei prossimi anni (CAGR 23-26 a +60,9%), guidata da fondazioni e lavori di microtunnelling. La ricca pipeline di 1 miliardo di euro e lo storico hit ratio di ICOP di oltre il 40% ci rassicurano sulle prospettive a lungo termine. Il mix di ricavi, orientato verso attività ad alto margine, mantiene l'efficienza operativa, con un
EBITDA previsto in aumento a 70,4 milioni di euro nel 2026 da 40,2 milioni di euro nel 2024, mantenendo un
margine interessante del 15%. La recente espansione della flotta rende ICOP pronta per affrontare una crescita massiccia del business, generando un forte
FCF di 49 milioni di euro durante gli anni 2024-26, con un
ROCE superiore ai livelli standard in media del 35%, che dovrebbe normalizzarsi nel lungo termine.