(Teleborsa) - Occorre un
"piano strategico" che sia "simile al Pnrr", dedicato alle infrastrutture del sistema idrico e alla loro manutenzione, per ridurre gli effetti delle
alluvioni, come quelle che hanno colpito l'Emilia Romagna e altri paesi dell'Ue. Lo ha affermato il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste,
Francesco Lollobrigida, durante un incontro con la stampa a Bruxelles, in occasione del
Consiglio Agricoltura dell'Unione Europea. Il ministro ha evitato di entrare in polemiche sulle responsabilità del governo o delle regioni nel mettere in sicurezza i territori colpiti, e sull’eventuale introduzione di un'assicurazione obbligatoria per imprese e abitazioni. Tuttavia,
ha ribadito la necessità di un piano strategico per le infrastrutture idriche, che includa "la
modernizzazione delle capacità di captazione delle acque e la capacità di non dispersione delle stesse", considerandole anche preziose per la prevenzione degli incendi boschivi.
Lollobrigida ha aggiunto che è
fondamentale "contrastare i fenomeni alluvionali", perché i danni sono minori se si effettua una corretta manutenzione del territorio. Ha inoltre sottolineato che "ora è il tempo della solidarietà" verso le popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia Romagna e altre regioni europee, affermando che eventi simili sono stati segnalati in diverse nazioni.
Il ministro ha concluso riconoscendo il
ruolo centrale degli agricoltori nella prevenzione dei danni sul territorio: "Chi fa meglio prevenzione sono proprio gli agricoltori, e per questo il loro ruolo va valorizzato, non demonizzato".