(Teleborsa) -
Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, e sconta anche un calo tecnico dello 0,12% dovuto allo stacco del dividendo da parte di Eni e Stmicroelectronics. Gli altri principali indici del Vecchio Continente si muovono con segni contrastanti confermando l'andamento incerto registrato in avvio di seduta.
La borsa di Tokyo è rimasta chiusa oggi per festività. La
Banca centrale cinese ha immesso oggi liquidità, nel tentativo di rivitalizzare la crescita della maggiore economia asiatica, che sta dando evidenti segni di rallentamento.
Sul mercato valutario, lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,112. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 2.623,1 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 71,23 dollari per barile.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +132 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,45%.
Tra le principali Borse europee si muove in modesto rialzo
Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,50%, incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e fiacca
Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,29%.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 33.698 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 35.818 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per
Ferrari, che cresce del 2,52%.
Sostenuta
Amplifon, con un discreto guadagno dell'1,58%.
Bilancio positivo per
Hera, che vanta un progresso dell'1,36%.
Sostanzialmente tonico
Snam, che registra una plusvalenza dell'1,31%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
ENI, che prosegue le contrattazioni a -2,27%.
Soffre
Unicredit, che evidenzia una perdita del 2,17% dopo aver annunciato di aver
aumentato la quota al 21% del capitale di Commerzbank e chiesto l'autorizzazione per salire fino al 29,9%..
Preda dei venditori
Brunello Cucinelli, con un decremento dell'1,74%.
Si concentrano le vendite su
Banco BPM, che soffre un calo dell'1,51%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
MFE A (+4,26%),
MFE B (+4,22%),
IREN (+1,71%) e
Alerion Clean Power (+1,61%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Piaggio, che continua la seduta con -8,34%.
Vendite su
BFF Bank, che registra un ribasso dell'1,93%.
Seduta negativa per
Tinexta, che mostra una perdita dell'1,83%.
Sotto pressione
Comer Industries, che accusa un calo dell'1,76%.
Tra le
grandezze macroeconomiche più importanti:
Lunedì 23/09/2024 10:00
Unione Europea: PMI composito (atteso 50,6 punti; preced. 51 punti)
10:00
Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 45,7 punti; preced. 45,8 punti)
10:00
Unione Europea: PMI servizi (atteso 52,3 punti; preced. 52,9 punti)
15:45
USA: PMI composito (preced. 54,6 punti)
15:45
USA: PMI servizi (atteso 55,3 punti; preced. 55,7 punti).