(Teleborsa) -
Seduta in leggero rialzo per la maggior parte delle Borse europee, mentre il FTSE MIB sottoperforma e chiude sotto la parità risentendo della debolezza di Bancari ed Energia. Bene il comparto
Auto, che rimbalza dopo i cali consistenti della scorsa ottava per le revisioni al ribasso sugli utili per l'anno in corso di
Mercedes e
BMW, mentre soffrono le
Banche a causa dei ribassi
Commerzbank e
UniCredit, dopo le
dichiarazioni del governo tedesco che vorrebbe difendere l'indipendenza della banca. Male anche il
Lusso, con
Bank of America che ha
tagliato le stime (settimana scorsa era stata
Jefferies) per venti contrari destinati a continuare anche nel secondo semestre del 2024 e nel 2025.
Sul fronte macroeconomico, in
Eurozona a
settembre il
PMI flash composito è sceso a 48,9 (minimo da gennaio, contro 50,6 atteso e 51 precedente) a causa di una flessione sia nell'indice manifatturiero (44,8, minimo da dicembre, contro 45,7 atteso e 45,8 precedente) sia nell'indice dei servizi (50,5, minimo da febbraio, contro 52,3 atteso e 52,9 precedente).
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,113. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,29%. Giornata negativa per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 70,35 dollari per barile, in calo dello 0,91%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +129 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,44%.
Tra i listini europei seduta senza slancio per
Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,68%, piccolo passo in avanti per
Londra, che mostra un progresso dello 0,36%, e
Parigi è stabile, riportando un moderato +0,1%.
Prevale la cautela in chiusura a
Piazza Affari, con il
FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,24%; sulla stessa linea, si è mosso al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,21%, chiudendo a 35.807 punti. Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (+0,05%); con analoga direzione, sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (-0,02%).
Alla chiusura della Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta del 23/09/2024 risulta essere stato pari a 2,28 miliardi di euro, in deciso ribasso (-51,8%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 4,72 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,06 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,44 miliardi.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben comprata
Ferrari, che segna un forte rialzo del 2,40%.
Stellantis avanza del 2,29%. Si muove in territorio positivo
Hera, mostrando un incremento dell'1,69%. Denaro su
Snam, che registra un rialzo dell'1,66%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Unicredit, che ha archiviato la seduta a -3,32%. Vendite su
Banco BPM, che registra un ribasso del 2,59%. Seduta negativa per
Banca Popolare di Sondrio, che mostra una perdita del 2,02%. Sotto pressione
Intesa Sanpaolo, che accusa un calo dell'1,88%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Alerion Clean Power (+2,24%),
MFE A (+2,23%),
MFE B (+2,09%) e
IREN (+1,91%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Piaggio, che ha chiuso a -8,64%. Scivola
Tinexta, con un netto svantaggio del 3,25%. In rosso
Safilo, che evidenzia un deciso ribasso del 2,73%. Spicca la prestazione negativa di
BFF Bank, che scende del 2,30%.