(Teleborsa) - Dal Meeting di Rimini è un
botta e risposta fra Governo e sindacati sulla questione Stellantis, la cui crisi rischia di avere ripercussioni pesanti sul sistema industriale e sull'occupazione.
"Io penso che
sia venuto il tempo che Stellantis presenti un serio progetto industriale e
indichi chiaramente quali investimenti, quali nuovi modelli, quali garanzie sotto il profilo produttivo e occupazionale", ha affermato il
leader della Cisl Luigi Sbarra, aggiungendo "non si può tirare troppo la corda",.
"Stellantis è
chiamata a dare risposte e il governo non può pensare di fare la finta o la figura del Ponzio Pilato", afferma il sindacalista, ricordando infatti che "una parte importante della prospettiva industriale e produttiva nel nostro Paese ce la giochiamo sul mantenimento e sulla
salvaguardia del settore dell'automotive" che conta con l'indotto
70mila posti di lavoro.
Facendo il punto sulla
crisi della multinazionale torinese, sbarra ha ricordato che nel primo semestre la
produzione di veicoli si è ridotta del 25% e si segnalano
preoccupazioni in quasi tutti gli stabilimenti italiani - da Mirafiori a Pomigliano - mentre in alcuni sta scadendo la cassa integrazione. Senza una proroga al 2925 - ha ribadito - si rischia di
perdere circa 25mila posti di lavoro.
Per Sbarra occorre
dar seguito all'impegno assunto con i sindacati, siglando un protocollo d'intesa governo-azienda-sindacati o anche anche accogliendo un "
secondo produttore, cinese o giapponese", che "sicuramente porterà produzione". Il sindacalista ha dunque
sollecitato il governo ad intervenire al più presto "perché non sono più tollerabili incertezza e silenzio"
"E' Stellantis che deve dare la risposte e anche a breve", ha replicato il MInistro delle Imprese e del Made in Italy
Adolfo Urso, affermando che
"il governo ha fatto la sua parte, Stellantis no". "Se a breve ad esempio non ci risponde sulla gigafactory a Termoli, le risorse, che sono del Pnrr, le daremo ad altri" - ha spiegato il titolare del MIMIT - "non possiamo perdere le risorse del Pnrr".