(Teleborsa) -
Frena l'indicatore relativo alla crescita dei salari nell'Eurozona, un dato chiave attentamente monitorato dalla BCE, a corredo dei dati sull'inflazione, per assumere le decisioni di politica monetaria, La crescita dei salari, infatti, è una delle componenti che muove l'inflazione ed un rallentamento depone a favore di una crescita più cpntenuta dei prezzi e quindi di un nuovo intervento sui tassi.
Dall'ultima rilevazione flash della BCE emerge che le
retribuzioni negoziate hanno registrato una
crescita del 3,6% nel 2° trimestre, in rallentamento rispetto al 4,7% del primo trimestre ed al livello più basso dal 1° trimestre del 2023.