(Teleborsa) - Dopo l'accordo quadro di ieri per l'ex stabilimento Blutec il ministro delle Imprese e del Made in Italy,
Adolfo Urso, ha incontrato la sindaca di
Termini Imerese. "Questa mattina ho condiviso con il sindaco di Termini Imerese,
Maria Terranova, le prospettive di sviluppo dell'area industriale, dopo il recente accordo quadro con i sindacati che salvaguarda tutti i lavoratori", ha scritto su X il ministro. "Siamo sulla strada giusta – ha aggiunto –, dopo quasi tredici anni di cassa integrazione, per creare un polo di sviluppo produttivo, logistico e portuale. Durante la nostra conversazione telefonica, ho illustrato al Sindaco anche le prossime azioni propedeutiche agli insediamenti produttivi".
L'accordo firmato ieri tra i commissari straordinari, Inps, il nuovo investitore
Pelligra, le organizzazioni sindacali e la
Regione Siciliana, mette in salvo tutti i
540 lavoratori. L’intesa prevede, infatti, l’assunzione da parte di Pelligra di 350 dipendenti, ai quali sarà garantita la possibilità di accedere al piano di riqualificazione e formazione professionale utile per l’attuazione del piano industriale del nuovo investitore. Gli altri 190, rimanendo in capo all'
amministrazione straordinaria, potranno beneficiare dell’isopensione a partire dal primo gennaio 2025.
Si avvia a conclusione quindi la crisi dello stabilimento ex Fiat. Il 30 maggio era stato sottoscritto il contratto di cessione del ramo d'azienda di Termini Imerese in favore di Pelligra Italia Holding. Il piano di Pelligra si è aggiudicato l'area di Termini Imerese con un'offerta di
8,5 milioni di euro.