(Teleborsa) -
Seduta negativa per il listino milanese, che fa peggio delle altre Borse europee, comunque in peggioramento rispetto a un'apertura positiva. Il sentiment è, comunque, improntato all'attesa per i
nuovi dati di inflazione statunitensi (in uscita domani 14 agosto), che potrebbero conferme o meno le aspettative di un primo taglio dei tassi Fed nella riunione di settembre.
Tra le
notizie di giornata,
TIM ha
firmato con Ardian e Daphne 3 l'accordo per la vendita della quota residuale in
Inwit, che si basa su una valutazione delle azioni Inwit pari a 10,43 euro e comporta per TIM un incasso, aggiuntivo rispetto alla guidance 2024, di circa 250 milioni di euro. Sempre nel settore delle telecomunicazioni, in seguito all'annuncio dell'acquisizione di Vodafone Italia,
Swisscom ha formalmente
notificato la transazione all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Sul
fronte macroeconomico, il tasso di disoccupazione del
Regno Unito si è attestato al 4,2% a giugno, rispetto al 4,4% del mese precedente e al 4,5% previsto dagli analisti; in
Spagna l'inflazione di luglio
è stata confermata in rallentamento al 2,8% su base annua; in
Germania il sentiment degli investitori
è sceso più del previsto ad agosto, registrando un calo dell'indice della fiducia economica a 19,2 punti dai 41,8 punti di luglio.
Continuano intanto le
trimestrali, con diverse indicazioni dalla Germania.
Brenntag ha
tagliato la guidance per l'intero esercizio a causa dalla continua pressione sui prezzi,
Henkel ha
comunicato che l'utile semestrale è balzato a 1,04 miliardi di euro ma con ricavi in leggero calo,
Nucera ha
registrato una crescita degli ordini ma ha evidenziato incertezze nel mercato dell'idrogeno verde.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,093. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,26%. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 79,67 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +143 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,61%.
Tra gli indici di Eurolandia poco mosso
Francoforte, che mostra un -0,16%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato -0,13%, e tentenna
Parigi, con un modesto ribasso dello 0,36%.
A
Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 31.790 punti, con uno scarto percentuale dello 0,43%; sulla stessa linea, depressa il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 33.889 punti. In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,44%); come pure, in ribasso il
FTSE Italia Star (-0,77%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in modesto rialzo
Nexi, evidenziando un incremento dello 0,99%. Bilancio positivo per
Banca Mediolanum, che vanta un progresso dello 0,88%. Sostanzialmente tonico
Snam, che registra una plusvalenza dello 0,76%. Guadagno moderato per
Hera, che avanza dello 0,73%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Interpump, che ottiene -2,08%. Preda dei venditori
BPER, con un decremento dell'1,68%. Si concentrano le vendite su
Stellantis, che soffre un calo dell'1,67%. Vendite su
Saipem, che registra un ribasso dell'1,66%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Alerion Clean Power (+2,50%),
Pharmanutra (+1,04%),
Cembre (+0,83%) e
Acea (+0,61%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Zignago Vetro, che continua la seduta con -3,30%. Seduta negativa per
The Italian Sea Group, che mostra una perdita del 2,28%. Sotto pressione
GVS, che accusa un calo del 2,13%. Scivola
Ferragamo, con un netto svantaggio del 2,12%.