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d'Amico, l'utile sale a 122,9 milioni di dollari nel primo semestre

Finanza, Trasporti
d'Amico, l'utile sale a 122,9 milioni di dollari nel primo semestre
(Teleborsa) - d'Amico International Shipping (DIS), società attiva nel trasporto marittimo e quotata su Euronext STAR Milan, ha registrato un utile netto di 122,9 milioni di dollari nel primo semestre 2024, rispetto a 99,8 milioni di dollari registrati nello stesso periodo del 2023. Tale miglioramento è attribuibile alla maggiore solidità del mercato delle navi cisterna rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio. Escludendo i risultati sulle vendite e le voci finanziarie non ricorrenti, il risultato netto di DIS si sarebbe attestato a 118,4 milioni di dollari nel primo semestre 2024, rispetto a 103,6 milioni registrati nel primo semestre 2023.

DIS ha generato un risultato operativo lordo (EBITDA) di 161,1 milioni di dollari nel primo semestre 2024, rispetto a 142,7 milioni raggiunti nel primo semestre 2023, con flussi di cassa operativi positivi pari a 155,2 milioni di dollari nel primo semestre 2024, rispetto agli 173 milioni dello stesso periodo dello scorso esercizio. I ricavi sono stati di 269,3 milioni di dollari nel primo semestre 2024 (270,8 milioni nel primo semestre 2023).

"DIS sta traendo vantaggio dalle condizioni favorevoli del settore delle product tanker, sostenuto da una crescita limitata della flotta, dall’aumento dei traffici marittimi di petrolio e da significativi fattori esogeni - ha commentato l'AD Carlos di Mottola - Gli attacchi degli Houti in Mar Rosso e nel Golfo di Aden hanno costretto molti operatori, compresa DIS, a far transitare le proprie navi attorno al Capo di Buona Speranza, portando ad un allungamento delle distanze navigate. Inoltre, la guerra in Ucraina, ha avuto un forte impatto sul mercato del petrolio e le sanzioni imposte dall’UE, assieme al meccanismo di price-cap sull’export russo, hanno sostanzialmente modificato i flussi commerciali. Le esportazioni russe verso l’Europa sono crollate, sostituite da flussi verso Cina, India, Turchia e altre regioni, portando ad un allungamento delle distanze navigate".
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