(Teleborsa) -
Terna ha chiuso il primo semestre con
investimenti che superano il miliardo di euro, a 1,042 miliardi, in rialzo del 25,5% su base annua.
Nel periodo l'
utile netto di gruppo pari a 544,8 milioni (+32,4%). I
ricavi sono saliti a 1,75 miliardi (+18,1%), l'
Ebitda a circa 1,26 miliardi (+23,4%).
A fine giugno, l'
indebitamento finanziario netto si attesta a circa 10,33 miliardi, in diminuzione rispetto ai 10,45 miliardi di fine 2023.
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I risultati del semestre confermano l’impegno del Gruppo nel conseguire i propri obiettivi economico-finanziari e
ci permettono di confermare pienamente la guidance per il 2024”, ha commentato
Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. “Procediamo nell’esecuzione del Piano Industriale 2024-2028, presentato lo scorso marzo, e nella realizzazione delle opere strategiche per il Paese sia in termini di iter autorizzativi, sia in termini di approvvigionamento delle forniture. Sul totale degli investimenti previsti, infatti, oltre l’80% è stato già autorizzato e circa il 75% è coperto da contratti di acquisto già stipulati. Il programma di investimenti dei prossimi mesi rafforzerà il ruolo di Terna nel garantire un sistema elettrico sempre più sicuro, efficiente e adeguato a gestire la crescente capacità immessa in rete dalle fonti rinnovabili, aumentata di circa 3,7 GW nei primi sei mesi del 2024”, ha concluso Di Foggia.
OutlookNel corso del 2024 Terna prevede una crescita economica globale moderata e la permanenza delle tensioni commerciali tra le principali economie mondiali, con il rischio dell’introduzione di nuove misure protezionistiche. Inoltre, persistono le tensioni geopolitiche, tra i principali fattori che potrebbero avere impatti negativi sulla stabilità politica ed economica. "In tale scenario, il Gruppo Terna conferma la realizzazione di quanto previsto nel Piano Industriale 2024-2028".