(Teleborsa) -
Ermenegildo Zegna, gruppo italiano quotato a Wall Street e attivo nel settore dell'abbigliamento di lusso maschile, ha registrato
ricavi per 960,1 milioni di euro per la
prima metà del 2024, +6,3% su base annua rispetto a 903,1 milioni di euro nella prima metà del 2023 (-2,7% organico). Nel secondo trimestre i ricavi hanno raggiunto i 497 milioni di euro, +4,7% YoY e -0,4% organico.
"Nella prima metà dell'anno il nostro gruppo ha raggiunto i 960 milioni di euro di ricavi con una crescita del 6% e una performance organica in miglioramento nel secondo trimestre", ha commentato il
CEO Ermenegildo "Gildo" Zegna.
"ZEGNA ha continuato a fornire solide performance con una crescita organica del +5,9%, guidata dal canale DTC, in
crescita a doppia cifra in EMEA e negli Stati Uniti - ha detto il CEO - Questi risultati confermano che stiamo portando avanti con successo l'evoluzione di ZEGNA. In Thom Browne ci stiamo concentrando sui progetti strategici cruciali per sbloccare il potenziale a lungo termine del marchio".
"Guardando al futuro, rimango pienamente fiducioso nella strategia che abbiamo messo in atto e nella traiettoria che stiamo seguendo - ha aggiunto - Il nostro gruppo è custode di tre marchi autentici, ciascuno con un potenziale di crescita a lungo termine inesplorato. Riconosciamo tutti che
il 2024 rimarrà impegnativo, motivo per cui abbiamo lavorato su iniziative di controllo dei costi in tutto il gruppo. Continueremo tuttavia ad agire con perseveranza e fermezza, unite a lungimiranza e visione, per perseguire le nostre ambizioni a lungo termine".
Nel primo semestre 2024, i ricavi del segmento
Zegna, che comprende il marchio ZEGNA, tessile e altro, sono stati pari a 660,5 milioni di euro, rispetto a 644,3 milioni di euro nel primo semestre 2023, +2,5% YoY (+3,5% organico). Quelli del segmento
Thom Browne ammontano a 166,9 milioni di euro, rispetto a 208 milioni di euro nel primo semestre 2023 (-19,7% YoY e -27,0% organico). I ricavi del segmento
Tom Ford Fashion ammontano a 148,5 milioni di euro, +4,7% organico (rispetto agli ultimi due mesi del secondo trimestre 2023).