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Trasporti, Mezzogiorno nel caos: disagi e ritardi in Calabria e Sicilia

Economia
Trasporti, Mezzogiorno nel caos: disagi e ritardi in Calabria e Sicilia
(Teleborsa) - Continua a funzionare a singhiozzo la circolazione ferroviaria nazionale tra incidenti, problemi operativi e blackout informatici. Sul fronte del trasporto aereo sembrano essere stati risolti i problemi causati dalla vicenda CrowdStrike-Microsoft Windows ma, nonostante gli aeroporti riferiscano un ritorno alla normalità, i numerosi voli cancellati negli ultimi giorni hanno costretto migliaia di viaggiatori a rinviare il ritorno a casa o la partenza per le vacanze sommandosi a quelli che avevano già in programma il rientro o la partenza in questi giorni.

In Cilento andranno avanti fino alle 6 del mattino di venerdì 26 luglio i lavori per rimozione dei carri e dei relativi container del treno merci sviato lo scorso 9 luglio a Centola, in provincia di Salerno. Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha fatto sapere che sono stati già rimossi la quasi totalità dei container e i primi carri, nel rispetto del cronoprogramma previsto. I treni provenienti da nord sono limitati a Battipaglia o Vallo della Lucania, mentre quelli da sud limitano a Sapri.

Nel tratto interrotto è attivo un servizio con autobus sia per i treni a lunga percorrenza, sia per quelli regionali che oggi ha assicurato i collegamenti fra le località cilentane. Trenitalia ha potenziato l'assistenza e l'informazione ai viaggiatori, avvisando dell'interruzione tutti i passeggeri prenotati attraverso mail e sms. È stata data la possibilità di confermare il viaggio con un inevitabile allungamento dei tempi, chiedere il rimborso integrale del biglietto o riprogrammarlo dal 26 luglio in poi senza alcun costo aggiuntivo. Non circolano ancora gli intercity notte mentre quelli giorno subiranno limitazioni. Tutti i treni del Regionale di Trenitalia sono stati cancellati tra Vallo della Lucania e Sapri.

Caos anche in Sicilia dove la nube vulcanica, sospinta dal vento, si è trasformata in cenere che nella giornata di ieri è posata su Catania e provincia. Inevitabili le conseguenze per l'Aeroporto internazionale Vincenzo Bellini che, dopo la chiusura di due spazi aerei, ha disposto la sospensione dei voli in partenza e in arrivo. Uno stop che ha creato un caos nei voli con cancellazione e dirottamenti, soprattutto su Palermo e Trapani, mettendo sotto stress lo scalo e creando forti disagia chi aveva già prenotato per oggi. La Sac, società che gestisce l'aeroporto di Catania, appena la fase parossistica si è conclusa ha attivato "le operazioni di bonifica per l'agibilità delle infrastrutture di volo" e degli "aerei contaminati". L'operatività dello scalo è stata ripristinata alle 18 di ieri per i voli in partenza e dalle 20 anche per gli arrivi, con una restrizione di quattro movimenti ogni ora. Solo alle 22 l'operatività è tornata al completo.

ItaliaRimborso ha ricordato che, "nonostante il vettore aereo non sia responsabile del disservizio, e per questo motivo non spetta la compensazione pecuniaria ai passeggeri", è però previsto quelle "delle spese extra sostenute dal viaggiatore per raggiungere la meta prefissata, qualora la stessa compagnia non abbia provveduto ad assisterlo".


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