(Teleborsa) -
Tutte in calo le principali Borse europee. Giornata "no" anche per il listino milanese, che tuttavia mostra cali meno consistenti. A spiccare è il
profondo rosso dell'AEX, appesantito dal tonfo di
ASML, sulle
preoccupazioni che le pressioni del governo USA possano portare a restrizioni più severe sulle sue esportazioni verso la Cina. Bene invece
Adidas, che ha migliorato le previsioni sui risultati per l'intero anno, e
Roche, che ha annunciato risultati positivi della sperimentazione iniziale di un farmaco antiobesità.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,39%. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.473,5 dollari l'oncia. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,95%), raggiunge 81,53 dollari per barile.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +132 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il
rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,73%.
Tra le principali Borse europee discesa modesta per
Francoforte, che cede un piccolo -0,44%, andamento cauto per
Londra, che mostra una performance pari a +0,11%, e pensosa
Parigi, con un calo frazionale dello 0,46%.
Sostanzialmente stabile
Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 34.301 punti, mentre, al contrario, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 36.556 punti. Poco sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,57%); senza direzione il
FTSE Italia Star (-0,13%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
A2A (+1,91%),
Saipem (+1,10%),
ENI (+0,91%) e
Intesa Sanpaolo (+0,57%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Iveco, che ottiene -1,96%. Sotto pressione
STMicroelectronics, che accusa un calo dell'1,77%. Tentenna
Pirelli, con un modesto ribasso dell'1,39%. Giornata fiacca per
Amplifon, che segna un calo dell'1,38%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Ariston Holding (+4,26%),
Fincantieri (+4,15%),
Carel Industries (+2,19%) e
Acea (+1,48%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Technoprobe, che continua la seduta con -3,71%. Scivola
Sanlorenzo, con un netto svantaggio del 2,16%. In rosso
Digital Value, che evidenzia un deciso ribasso del 2,05%. Spicca la prestazione negativa di
Cementir, che scende dell'1,96%.