(Teleborsa) -
Ridurre il debito, senza soffocare la crescita: è il perimetro fissato dai ministri economici dell’area euro messo nero su bianco nella dichiarazione dell’Eurogruppo sugli orientamenti di spesa per il 2025.
L’obiettivo di rifermento, oltre che passaggio centrale del documento, è quello in cui viene sottolineato che “il consolidamento fiscale graduale e duraturo nell’area dell’euro continua a essere necessario in futuro, data la necessità di ridurre gli elevati livelli di disavanzo e debito. Allo stesso tempo, ciò dovrebbe essere effettuato in modo da ridurre al minimo l’impatto sulla crescita“.
Dopo l’entrata in vigore del quadro di governance economica riformato il 30 aprile 2024, "dobbiamo garantirne un’attuazione rapida e coerente, promuovere finanze pubbliche sane e sostenibili, una crescita sostenibile e inclusiva e la resilienza attraverso riforme e investimenti e prevenire disavanzi pubblici eccessivi", si legge.
"Stiamo attualmente preparando piani nazionali di bilancio e strutturali a medio termine in linea con il quadro rivisto, basandoci sugli orientamenti della Commissione. I piani, che dovrebbero essere presentati nell’autunno 2024, saranno valutati dalla Commissione e dovranno essere approvati dal Consiglio. Integrano percorsi di spesa netta specifici per paese con una serie di riforme e investimenti che soddisfano i criteri stabiliti dalla legislazione.
Ove applicabile, i piani approvati dal Consiglio garantiranno la coerenza con la procedura per i disavanzi eccessivi", viene specificato.