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Saldi, Federmoda: "Partenza positiva, data unica funziona"

Felloni: "Abbigliamento uomo meglio che donna, si cerca qualità". Spesa stimata 200 euro a famiglia, giro d'affari complessivo di 3,2 miliardi di euro

Economia
Saldi, Federmoda: "Partenza positiva, data unica funziona"
(Teleborsa) - La data unica per i saldi funziona. "La partenza è stata positiva. Quasi tutti ci hanno detto che hanno lavorato di più dei giorni precedenti». ha commentato Giulio Felloni, presidente di Federazione Moda Italia Confcommercio, sintetizzando l'andamento del primo giorno dei saldi che hanno preso il via sabato in tutta Italia.

Secondo il presidente di Federmoda la data unica rispetto alla partenza scaglionata per Regioni sperimentata in passato ha aiutato evitando confusioni e focalizzando gli acquisti. "Sono andate meglio le vendite da uomo, soprattutto di giacche, abiti, camicie di lino e bermuda, mentre le donne hanno preferito calzature, borse e accessori – ha sottolineato Felloni –. In generale gli acquisti sono stati mirati: il prezzo conta quanto conta la qualità. Le cose stanno un pò cambiando, i clienti aspettano i saldi per avere un prodotto non fast fashion e c'è voglia di tornare al contatto fisico".

Gli acquisti sono stati più vivaci nel corso della mattinata, spiega ancora Felloni. I clienti si sono affrettati ad acquistare la merce che avevano adocchiato in vetrina o nei negozi durante i giorni precedenti. Nel pomeriggio, con il caldo e le partenze per il fine settimana fuori città, l'andamento è stato un pò più fiacco. "Dopo l'avvio positivo ora si spera nell'onda lunga dei prossimi giorni e delle prossime settimane. Partendo di sabato probabilmente anche lunedì, martedì e nei giorni a seguire andrà bene. Ci conto – ha detto il presidente di Federmoda, ricordando che i saldi vanno avanti per 60 giorni –. I negozi hanno ancora molta merce molto bella, sopratutto i negozi multimarca dei centri storici che scelgono attentamente i prodotti".

La spesa stimata è di circa 200 euro a famiglia, per un giro d'affari complessivo di 3,2 miliardi di euro.

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