(Teleborsa) -
Seduta in aumento per la Borsa di New York, che mostra sul
Dow Jones un rialzo dello 0,41%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l'
S&P-500, che arriva a 5.509 punti (+0,62%), segnando un nuovo massimo storico. Buona la prestazione del
Nasdaq 100 (+1,01%); sulla stessa linea, leggermente positivo l'
S&P 100 (+0,67%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i
settori beni di consumo secondari (+1,81%),
finanziario (+1,10%) e
telecomunicazioni (+0,84%).
Il mercato USA continua ad essere
sostenuto da solidi utili societari, dalla spinta dell'intelligenza artificiale e dalle aspettative di un calo dei tassi di interesse. RBC Capital Markets ha alzato il suo obiettivo di fine anno per l'S&P-500 a 5.700 da 5.300. Deutsche Bank prevede che gli utili statunitensi aumenteranno di un 13% superiore alla media nel secondo trimestre, trainati dalla crescita delle megacap e dai titoli tecnologici.
Il presidente della Federal Reserve
Jerome Powell ha affermato che gli ultimi dati economici suggeriscono che
l'inflazione sta tornando su un percorso discendente, ma ha sottolineato che i funzionari hanno bisogno di ulteriori prove prima di abbassare i tassi di interesse.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Visa (+1,87%),
JP Morgan (+1,65%),
Apple (+1,62%) e
Amazon (+1,42%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Verizon Communication, che ha terminato le contrattazioni a -1,53%.
Piccola perdita per
Nike, che scambia con un -1,03%.
Tentenna
McDonald's, che cede lo 0,88%.
Sostanzialmente debole
Boeing, che registra una flessione dello 0,69%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Tesla Motors (+10,20%),
Sirius XM Radio (+7,64%),
ON Semiconductor (+5,41%) e
Advanced Micro Devices (+4,21%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
CrowdStrike Holdings, che ha chiuso a -1,81%.
Si muove sotto la parità
MongoDB, evidenziando un decremento dell'1,38%.
Contrazione moderata per
Nvidia, che soffre un calo dell'1,31%.
Sottotono
Biogen che mostra una limatura dell'1,27%.